sbarramento
sbarraménto s. m. [der. di sbarrare]. – 1. a. L’azione, il fatto di sbarrare, di frapporre cioè ostacoli, di impedire il passaggio, l’accesso: la polizia ha disposto lo s. di tutte le vie [...] podalica quando, per solito a seguito di manovre errate, gli arti superiori del feto si estendono anteriormente al torace o si abbassano verso l’addome. 6. non com. L’atto di sbarrare gli occhi: manifestò il suo stupore con lo s. degli occhi. ...
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headline
‹hèdlain› s. ingl. (propr. «linea [line] di testa [head]»); pl. headlines ‹hèdlain∫›), usato in ital. al masch. – 1. Titolo o sottotitolo di un articolo di giornale, stampato in grandi caratteri. [...] 2. Titolo o intestazione di un annuncio o di un manifesto pubblicitario, in relazione più o meno stretta con il visual (v.), che riassume in forma molto sintetica il tema della campagna ed è stampato in modo da attirare efficacemente, con le ...
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zona gialla
loc. s.le f. Zona di sicurezza, l’accesso all’interno della quale è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, [...] essere stato «costretto a prendere un provvedimento limitativo delle libertà costituzionali», il divieto poi revocato di manifestare nella «zona gialla». (Manifesto, 10 agosto 2001, p. 4, Politica) • C’era stato il corteo dei Migrantes la sera prima ...
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roveto
rovéto s. m. [lat. rubētum, der. di rubus «rovo»]. – Cespuglio o insieme di cespugli di rovi; luogo dove crescono molti rovi: un r. carico di fiori (D’Annunzio); passando per un r. si strappò [...] il vestito. Nella Bibbia, il r. ardente, il roveto in mezzo al quale, in forma di fiamma, Yahweh apparve e si manifestò a Mosè. ...
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molesto
molèsto agg. [dal lat. molestus, der. di moles «mole, peso»; propr. «che opprime col suo peso, che è di peso» e quindi «gravoso, difficile a sopportare»]. – Che reca molestia, che mal si sopporta [...] perché noioso, fastidioso, importuno, spiacevole: essere, riuscire m. a qualcuno; La tua loquela ti fa manifesto Di quella nobil patrïa natio, A la qual forse fui troppo molesto (Dante); sopportare le persone m., una delle sette opere di misericordia ...
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trasfertista
agg. e s.m. e f. Che, chi svolge la propria attività lavorativa tramite continui e successivi spostamenti in differenti sedi di lavoro, in particolare per svolgere mansioni tecniche in impianti [...] un ritratto da incubo di un'Italia da odiare, da disprezzare, da combattere, da distruggere e da disinfettare. (EmmeTIX, Manifesto.info, 4 agosto 2014, post) • I carabinieri di Venezia hanno smantellato un gruppo accusato di una serie di rapine nel ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] avere il ben dell’i., essere stolto, deficiente. 2. Per metonimia, l’uomo stesso, in quanto è dotato d’intelletto: è manifesto a li sani i. (Dante). In partic., persona di singolari doti intellettuali (cfr. ingegno, genio): è un bell’i., un nobile ...
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spirodela
spirodèla s. f. [lat. scient. Spirodela, comp. di spiro-1 e gr. δῆλος «manifesto», con allusione alla visibilità dei vasi spiralati]. – Genere di piante lemnacee, delle regioni temperate e [...] tropicali, galleggianti in acque stagnanti, con poche specie di cui due in Italia, una segnalata solo per le risaie della Lombardia e del Piemonte, l’altra comune nell’Italia settentr. e presente, ma rara, ...
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subiezione
subiezióne (o subbiezióne) s. f. [dal lat. subiectio -onis, der. di subicĕre «assoggettare», part. pass. subiectus]. – Variante ant. e letter. di soggezione (come «condizione e sentimento [...] di chi è soggetto»): reverenza non è altro che confessione di debita subiezione per manifesto segno (Dante). ...
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antipetrarchismo
s. m. [comp. di anti-1 e petrarchismo]. – Atteggiamento di avversione o di opposizione al petrarchismo in quanto imitazione dei modi stilistici e degli atteggiamenti spirituali proprî [...] della lirica petrarchesca; si manifestò particolarm. nel secondo Cinquecento. ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...