fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico [...] )]. – 1. In una prima accezione, filosofica, ricognizione ordinata dei fenomeni, descrizione del modo in cui si presenta e manifesta una realtà. In Hegel, f. dello spirito (titolo di una sua opera, Die Phänomenologie des Geistes, 1807), il processo ...
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scorto
scòrto agg. [part. pass. di scorgere], letter. ant. – Sciolto, chiaro, perspicuo: Così lo sguardo mio le facea scorta La lingua (Dante); più com., accorto, avveduto: l’inalzaro a i primi onor [...] del regno Parlar facondo e lusinghiero e s. (T. Tasso). Con valore avverbiale: parlare, giudicare, vedere scorto, chiaramente, avvedutamente; Fra tutte l’altre tue virtù, Amore, Questo si legge manifesto e scorto (Poliziano). ...
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visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di [...] ) in tal senso si parla di campo delle radiazioni v. o anche, più semplicem., di campo del visibile. b. fig. Evidente, manifesto: incorrere in un v. errore, prendere un v. abbaglio; era in preda a una v. eccitazione. 2. estens. Che è a disposizione ...
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pogrom
〈paġròm〉 s. m., russo [propr. «distruzione, devastazione», der. del v. gromit′ «devastare, saccheggiare», col pref. po- che indica il completamento di un’azione]. – Violenta sollevazione popolare [...] di debiti non pagati) mascherate con motivi religiosi (vendetta della crocifissione di Cristo). Per estens., qualunque azione di persecuzione esercitata contro minoranze etniche o religiose con l’appoggio più o meno manifesto dell’autorità centrale. ...
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stropicciata
s. f. [der. di stropicciare]. – L’atto dello stropicciare e dello stropicciarsi, una volta e in fretta: dare una s. agli occhi; manifestò il suo sollievo con una s. di mani. ◆ Dim. stropicciatina. ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] a pareggiare, per questo riguardo, le z delle voci dotte alle z uniformemente rafforzate delle voci popolari si manifestò assai vivamente nell’uso specialmente fiorentino del ’500, come testimoniano varî scrittori e grammatici, alcuni dei quali non ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; [...] come espressione di volontà: erano tutti ubbidienti al suo detto. c. Frase, affermazione, discorso: O non m’è ’l d. tuo ben manifesto? (Dante). d. Motto, sentenza: un antico d.; secondo il d. popolare; d. memorabili; i d. del Piovano Arlotto. 4. s. m ...
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antidiluviano
(ant. antediluviano) agg. [dall’ingl. antediluvian (Th. Brown, 1646), comp. del lat. ante «prima» e diluvium «diluvio»]. – 1. Che visse o si manifestò prima del diluvio universale: i mostri [...] antidiluviani. 2. fig., scherz. Antichissimo, stravecchio: usanze, mode a.; ombrello a., soprabito antidiluviano ...
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espresso
esprèsso agg. e s. m. [part. pass. di esprimere; nel sign. 4, dal fr. (train) express, ingl. express; nel
sign. 5, dall’ingl. express, che a sua volta è dal fr. exprès]. – 1. ant. Tratto fuori [...] . Talora col sign. di «preciso»: è tuo e. dovere. b. ant. Dichiarato: al mio nemico e. (Bembo), che ha cioè manifestato chiaramente il suo odio per me. c. letter. Rappresentato efficacemente in opere d’arte: il dolore e. nel volto di Cristo (qui con ...
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vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] li uomini vegetare, sentire, muovere e ragionare, o vero intelligere), e le cose si deono denominare da la più nobile parte, manifesto è che vivere ne li animali è sentire – animali, dico, bruti –, vivere ne l’uomo è ragione usare (Dante). Con sign ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...