cattoliberista
s. m. e f. e agg. Chi o che contempera concezioni proprie del mondo cattolico con quelle d’impronta liberista. ◆ Dopo aver demonizzato i «cattocomunisti», si potrebbe dire ora che il leader [...] vincente. Sono le due destre del nord che si scontrano, quella «cattoliberista» lombarda e l’altra «compassionevole» veneta. (Orsola Casagrande, Manifesto, 3 marzo 2008, p. 6, Politica e Società).
Composto dal confisso catto- aggiunto al s. m. e f. e ...
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catto-mediatico
agg. Che riflette le istanze del mondo cattolico, diffuse e amplificate dai mezzi d’informazione. ◆ Intervenendo sul «Manifesto» a proposito del caso Buttiglione in Europa, lo scrittore [...] Aldo Busi spiega così il significato della sua presenza pubblica nella cultura italiana: «Potrei dire parecchie cose sulla rimozione toccata alla mia persona a causa del marcescente canone cattotutto e ...
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veltrones
s. m. pl. (scherz.) I sostenitori e gli attivisti che attuano le direttive di Walter Veltroni. ◆ I parisiani protestano. «Continuiamo a farci del male. La politica è assente», è l’ultima critica [...] ha rimesso sale sulla ferita, consegnando all’«Unità» la sua opinione: «È illusorio prescindere dal Pse in Europa». (Daniela Preziosi, Manifesto, 14 giugno 2008, p. 5, Politica e Società).
Composto dal nome proprio (Walter) Veltr(oni) e dal s. m. pl ...
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reislamizzazione
s. f. Ritorno a una dimensione religiosa islamica. ◆ il tratto comune della reislamizzazione è l’imposizione del velo alle donne, sostenendo la tesi arbitraria dell’obbligo coranico. [...] proprio attraverso la reintroduzione del velo come primo passo verso la limitazione dei diritti delle donne. (Giuliana Sgrena, Manifesto, 6 giugno 2008, p. 11, Internazionale).
Derivato dal s. f. islamizzazione con l’aggiunta del prefisso re-.
Già ...
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purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone [...] all’ispirazione religiosa e alla rivalutazione dell’arte del Trecento e del Quattrocento. 3. Movimento artistico francese, il cui manifesto fu pubblicato nel 1918 da A. Ozenfant e Ch.-È. Jeanneret (diventato poi famoso architetto con lo pseudonimo di ...
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docu-fictional
s. m. inv. Sceneggiato televisivo che rappresenta episodi realmente accaduti, conservandone un valore documentario. ◆ È ancora la metropoli a offrire interessante materiale con il docu-fictional [...] hour che corre frenetica per «soldi e giocattoli», la musica underground e le pinte di birra. (Rita Di Santo, Manifesto, 19 ottobre 2004, p. 17, Visioni).
Dall’agg. ingl. docufictional, a sua volta derivato dal s. docufiction (‘documentario romanzato ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario [...] . Senza retroscenismi politici, personaggi o interpreti, è musica per chi la vuol sentire, palestinese e dal basso. (Marco Boccitto, Manifesto, 2 dicembre 2007, p. 14, Visioni).
Derivato dal s. m. inv. retroscena con l’aggiunta del suffisso -ismo ...
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veltronizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Walter Veltroni. ◆ il Polo sostiene che nei tg Rai dilaga solo [Massimo] D’Alema. Lei in questo periodo [...] » nel gotha del Pd. Cambio ai vertici dopo il prossimo congresso di dicembre. L’associazione cerca una «transizione morbida» (Manifesto, 6 novembre 2007, p. 7, Politica e Società) • Al crocchio si aggiunge il numero due del Pd Dario Franceschini ...
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celentanata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento tipici del cantante Adriano Celentano. ◆ Il governatore, Roberto Formigoni, ha definito «celentanate» le motivazioni con le quali il cda di Alitalia [...] ha deciso di voler «disertare» l’hub milanese. (Manifesto, 6 ottobre 2001, p. 11, Economia) • In quella tv che Adriano Celentano si ostina a considerare immonda spazzatura succedono cose sorprendenti. Succede che Al Bano, il re indiscusso di questa ...
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venetocentrismo
s. m. Concezione che considera il Veneto come fulcro del Nordest d’Italia. ◆ Ancora non si sa se il reparto (in mobilità permanente, nel profondo nordest, ad esempio, vittima di un «venetocentrismo», [...] portare alla chiusura dei centri di Pordenone e Gorizia) alla fine riceverà un frullatore o qualche lira in più in busta paga. (Manifesto, 28 settembre 2001, p. 13, Cronaca).
Composto dal toponimo Veneto con l’aggiunta del confisso -centrismo. ...
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Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...