manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto [...] , di m. contagio (Manzoni); scusa non richiesta è accusa m., traduz. del prov. lat. (mediev.) excusatio non petita, accusatio manifesta. In funzione di predicato con valore neutro: è m., appare m. che ..., è evidente, appare evidente; e come compl ...
Leggi Tutto
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere [...] aperti al pubblico, o, entro riquadri a ciò predisposti, lungo alcune vie di comunicazione: attaccare, affiggere, strappare i manifesti. 2. Programma politico o culturale lanciato da partiti, da gruppi o da correnti: il «M. del partito comunista ...
Leggi Tutto
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, [...] altre 14 prima di togliersi la vita a Isla Vista in California, USA. Prima di compiere il massacro, Rodger ha pubblicato un manifesto sul suo odio per le donne, per le coppie gay – in particolare quando erano di razze diverse. Lui era un ‘incel’ e ...
Leggi Tutto
manifestare
v. tr. [dal lat. manifestare, der. di manifestus «manifesto1»] (io manifèsto, ecc.). – 1. a. Riferito a persona, far conoscere, rendere noto in modo chiaro, a parole, per iscritto o con determinati [...] Come rifl. e intr. pron., riferito a persona, farsi conoscere: se ne andò senza manifestarsi; i segni attraverso i quali la divinità si manifesta ai mortali; in partic., rendere noto il proprio carattere, le proprie disposizioni naturali, le proprie ...
Leggi Tutto
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] e parassitaria". Una risposta alle parole del capo dello Stato Sergio Mattarella per gli 80 anni del Manifesto della razza: "Le leggi razziste portarono alla feroce persecuzione degli ebrei, presupposto dell'Olocausto - scrive Mattarella - Allo ...
Leggi Tutto
cartellone
cartellóne s. m. [accr. di cartella e di cartello1]. – 1. Grande manifesto che annuncia preventivamente il programma di una stagione teatrale (drammatica od operistica), o di concerti, con [...] delle partite di una giornata del campionato; negli altri sport, l’elenco degli iscritti a una gara. 3. Manifesto pubblicitario, di solito figurato a colori, che viene affisso sui muri o collocato in apposite incastellature lungo vie, autostrade ...
Leggi Tutto
patente1
patènte1 agg. [dal lat. patens -entis, part. pres. di patere «essere aperto o manifesto, estendersi, allargarsi»]. – 1. a. ant. Aperto: Poi che la porta ritrovò patente, Era venuto dentro alla [...] s. f.: ho letta la vostra patente, e dopo seria e matura riflessione sono costretto mio malgrado a darvi torto (Beccaria). b. Manifesto, chiaro, evidente, palese: era p. la sua intenzione d’ingannarci; ormai la cosa è p.; è una p. ingiustizia; tacque ...
Leggi Tutto
dipietriano
agg. Seguace di Antonio Di Pietro; di Antonio Di Pietro. ◆ Il dipietrista (dipietrino? dipietriano?) [Donato] Altamura è invece conosciuto soprattutto nel mondo dello sport: è ex Azzurro [...] e del cinema non ce ne importa più niente. Non ci eravamo quasi accorti, ad esempio, del più folle manifesto elettorale visto sulle nostre strade. Cioè della bistecca dipietriana. «Abbiamo tagliato il grasso alla politica», dice la scritta sotto ...
Leggi Tutto
dylaniano
s. m. e agg. Ammiratore appassionato del cantante e compositore statunitense Bob Dylan, nome d’arte di Robert Allen Zimmerman; di Bob Dylan. ◆ Fiocco celeste in casa «Manifesto». Il 13 giugno [...] che partono in tirato rock’n’roll su «To Be Alone With You» e scivolano felici sotto l’onda di un manifesto divertimento generale, senza quella sorta di gioco a mosca cieca che spesso ha travagliato i live dylaniani: (Marinella Venegoni, Stampa, 1 ...
Leggi Tutto
Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...
In psicanalisi, si dice di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapposizione a un contenuto latente, che può essere...