percossa /per'kɔs:a/ s. f. [part. pass. femm. di percuotere]. - 1. [il percuotere intenzionalmente una persona con le mani o con un corpo contundente: era malconcio per le p. ricevute] ≈ colpo, batosta, [...] botta, bussa. ⇓ bastonata, calcio, (pop.) cazzotto, frustata, legnata, manata, manganellata, mazzata, nerbata, pedata, pugno, randellata, sberla, schiaffo, (gerg.) sorba, stangata, vergata. 2. (estens., ...
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callo s. m. [lat. callum e callus (al plur. sempre calli)]. - 1. [ispessimento della cute, soprattutto delle mani e dei piedi] ≈ callosità, durone. ⇓ occhio di pernice, occhio pollino, Ⓣ (med.) tiloma. [...] ● Espressioni (con uso fig.): fam., fare il callo (a qualcosa) [rendersi capace di sopportare cose sgradevoli] ≈ abituarsi; fam., pestare i calli (a qualcuno) [produrre fastidio a qualcuno] ≈ dare fastidio, ...
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trastullare [forse lat. mediev. transtollĕre "trastullarsi", con mutamento di coniug.]. - ■ v. tr. [distrarre con giochi e passatempi: t. i bambini] ≈ allietare, baloccare, dilettare, divagare, divertire, [...] (o girarsi) i pollici, (pop.) grattarsi (la pancia), oziare, (non com.) ozieggiare, perdere tempo, (fam.) stare con le mani in mano (o in tasca o alla cintola), (lett.) vaneggiare. ↔ affaccendarsi, agire, (fam.) darsi da fare, faticare, lavorare ...
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scaldamani (o scaldamano, ant. scaldamane) s. m. [comp. di scalda(re) e mano]. - [arnese di forma e dimensioni varie e variamente alimentato, usato, spec. in passato, per scaldarsi le mani] ≈ ⇓ (fam.) [...] borsa dell'acqua calda, boule, braciere, caldano, (region.) monaca, (region.) prete, scaldaglia, scaldaletto, scaldapiedi, (tosc.) veggio ...
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pescare v. tr. [lat. piscari, der. di piscis "pesce"] (io pésco, tu péschi, ecc.). - 1. a. [catturare pesci o altri animali acquatici valendosi degli appositi mezzi] ≈ [con l'arpione] arpionare, [con la [...] ] ≈ recuperare, scovare, trovare. ‖ ripescare. b. [prendere di sorpresa qualcuno nell'atto di compiere un'azione che si vorrebbe nascondere: mi ha pescato con le mani nel sacco] ≈ (fam.) beccare, cogliere, (fam.) pizzicare, prendere, sorprendere. ...
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scalino s. m. [der. di scala]. - 1. (archit.) [elemento costitutivo di una scala: ogni rampa ha otto s.] ≈ gradino, (ant.) grado, (ant.) scaglione, [di scala a parete] piolo, [di legno, alla base di un [...] in un'impresa, nella carriera e sim.: per finire gli studi mi manca l'ultimo s., la tesi] ≈ ‖ fase, livello, passo, stadio, step. 3. (alp.) [appoggio per i piedi, o anche per le mani, che si ottiene con la scalinatura] ≈ gradino, intaccatura. ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] La c. pubblica (latinismo derivato da res publica) è l’insieme delle cose amministrate pubblicamente: la c. pubblica cadrà tutta alle mani dei procaccianti (G. Carducci).
Talora si preferisce l’uso al plur. di c., nel senso di «possedimenti materiali ...
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pettinare [lat. pectinare, der. di pecten -tĭnis "pettine"] (io pèttino, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mettere in ordine i capelli col pettine: p. i capelli al bambino (o p. il bambino)] ≈ ravviare. ↑ acconciare. [...] p. il cane] ≈ spazzolare. 3. (fig., fam.) a. [ridurre in cattivo stato con percosse e sim.: se mi capita tra le mani, lo pettino io!] ≈ aggiustare, (fam.) conciare per le feste, sistemare. b. [rivolgere aspre critiche o rimproveri] ≈ criticare, (lett ...
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capello /ka'pel:o/ (ant. cavello) s. m. [lat. capillus] (pl. poet. e pop. tosc. capegli, poet. capei). - 1. (anat.) [ciascuno dei peli del capo umano: c. ricci, biondi, rossi, bianchi; un ciuffo di c.; [...] capello ≈ sottilizzare; fig., fare venire i capelli bianchi ≈ atterrire, terrorizzare; fig., mettersi le mani nei capelli ≈ abbattersi, avvilirsi, disperarsi, sconfortarsi, scoraggiarsi. ↔ confortarsi, consolarsi, rincuorarsi, risollevarsi; perdere i ...
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Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...