bucato¹ agg. [part. pass. di bucare]. - [attraversato da uno o più buchi] ≈ forato, passato da parte a parte, perforato, trapassato. ● Espressioni (con uso fig.): avere le mani bucate → □; un soldo bucato [...] ≈ niente (non vale n.). □ avere le mani bucate ≈ dilapidare, dissipare, prodigare, scialacquare, scialare, spendere, sperperare. ↔ economizzare, risparmiare. ...
Leggi Tutto
buco¹ agg. [der. di bucare, propr. part. pass. senza suff.] (pl. m. -chi), non com. - [dotato di un foro o danneggiato da un foro] ≈ bucato, forato, perforato. ‖ trapanato. ● Espressioni (con uso fig.): [...] andare buco ≈ andare a vuoto, fallire, non riuscire; avere le mani buche ≈ avere le mani bucate, dilapidare, dissipare, scialacquare, scialare; non com., testa buca [persona poco intelligente] ≈ capo scarico, testa vuota, testone. ...
Leggi Tutto
tirare [lat. ✻tirare, di etimo incerto]. - ■ v. tr. 1. a. [applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento, spostarlo o portarlo verso di sé: t. un carro] ≈ trainare, trarre. ‖ trascinare. ↔ [...] macchinazione a danno di qualcuno] ≈ tendere una trappola (o un trabocchetto). □ tirare via 1. [portare altrove: tira via le mani!] ≈ levare, togliere. 2. [levare con forza] ≈ strappare. 3. (fig.) [eseguire qualcosa in fretta e male: un lavoro, un ...
Leggi Tutto
tirchio /'tirkjo/ [forse dall'ant. e dial. pirchio, ravvicinato a tirare]. - ■ agg. [che è restio nello spendere] ≈ avaro, gretto, (region.) guitto, (spreg.) pidocchioso, (spreg.) rognoso, (spreg.) spilorcio, [...] spendaccioni, anche acquistando cose inutili: buttare i soldi,spendere e spandere e avere le mani bucate: quando entra in un negozio ha le mani bucate e comprerebbe ogni sciocchezza. Connotata positivamente è invece l’espressione non badare a spese ...
Leggi Tutto
torcere /'tɔrtʃere/ [lat. torquēre, divenuto, nel lato pop., ✻torquĕre, poi ✻torcĕre] (pres. io tòrco, tu tòrci, ... essi tòrcono; cong. pres. io tòrca, ... noi torciamo, voi torciate, essi tòrcano; pass. [...] fig.): dare (del) filo da torcere (a qualcuno) → □; iperb., torcere il collo (a qualcuno) → □; fam., torcersi le mani → □. 2. [sottoporre qualcosa a curvatura: t. un ferro] ≈ curvare, flettere, incurvare, piegare. ↔ raddrizzare. ■ torcersi v. rifl ...
Leggi Tutto
arma (non com. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi, ant. arme). - 1. [qualsiasi oggetto che possa essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa: a. da fuoco] [...] a un'impresa e sim.] ≈ abbandonare il campo, alzare le mani, arrendersi, capitolare, cedere, (non com.) chiedere quartiere, darsi per spada (a coccia, a gabbia), spadone (a due mani); coltello, molletta, navaja, rasoio, temperino; fioretto, paloscio ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
ira. Finestra di approfondimento
Modi e gradi dell'ira - Molti termini esprimono l’idea di un sentimento ostile, secondo diversi modi e gradi. Rabbia è il termine più fam. e com., in quasi [...] ); se fino a quel giorno io aveva esperimentato la sua dolcezza, ora doveva esperimentare la sua collera (I. U. Tarchetti); le mani gli tremavano dall’ira (E. De Amicis); m’assalì una fierissima stizza e mi sorse la tentazione di tirarmi uno sputo in ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
battere. Finestra di approfondimento
Diversi tipi di colpo - Il verbo b. ha un sign. molto generale e, come tale, è caratterizzato da un elevato numero di accezioni, tutte ricche di sinon. [...] usa un’arma da fuoco), ferire (se l’atto del battere ha comportato una perdita di sangue).
Se si usano le mani, i verbi più appropriati sono picchiare, malmenare e il region. menare (oltre ai più specifici prendere a schiaffi, schiaffeggiare, prendere ...
Leggi Tutto
irruvidire [der. di ruvido, col pref. in-¹] (io irruvidisco, tu irruvidisci, ecc.), non com. - ■ v. tr. 1. [rendere ruvido: il lavoro materiale irruvidisce le mani] ≈ [riferito a superficie metallica o [...] di vetro] granire. ↔ levigare, lisciare. 2. (fig.) [rendere aspro: la vita militare gli ha irruvidito il carattere] ≈ inasprire, indurire. ↔ addolcire, ammorbidire, ingentilire. ■ irruvidirsi v. intr. ...
Leggi Tutto
Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...