pieno /'pjɛno/ [lat. plēnus]. - ■ agg. 1. a. [che contiene tutto quello che può contenere, anche con la prep. di: un bicchiere p. di vino; avere lo stomaco p.] ≈ ↑ colmo, (pieno) zeppo, ricolmo. ↔ vuoto. [...] . fiducia di qualcuno] ≈ assoluto, completo, totale, [di appoggio, fiducia e sim.] incondizionato. ↔ parziale. ▲ Locuz. prep.: a piene mani [con funzione avverbiale, per indicare abbondanza, eccesso nel dare o prendere qualcosa: dispensare danaro a p ...
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lavabo s. m. [dal lat. lavabo, propr. "laverò", parola iniziale della formula, tratta dal salmo 25, che il sacerdote recitava lavandosi le mani] (pl. -i, o più spesso invar.). - 1. (eccles.) [momento della [...] messa, all'offertorio, in cui il sacerdote si lava le mani] ≈ abluzione, lavanda. 2. (estens., arred.) a. [recipiente per lavarsi, sorretto per lo più da un treppiedi] ≈ lavamano, lavandino. b. [vaschetta di ceramica per lavarsi posta in bagno, per ...
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lavare [lat. lavare]. - ■ v. tr. 1. a. [rendere pulito con acqua o con altre sostanze liquide] ≈ detergere, (lett.) tergere. ⇑ mondare, nettare, pulire. ⇓ sciacquare, sgrassare. ↔ insozzare, insudiciare, [...] sporcare. ● Espressioni (con uso fig.): fam., lavare il capo (o la testa) (a qualcuno) → □; lavarsene le mani (di qualcosa) → □. b. [assol., lavare i panni: ho lavato tutta la mattina] ≈ fare il bucato. 2. (fig.) [fare sparire: l. l'onta, il disonore ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] sign. principale di p. è quello di «esercitare una presa con le mani», con il sinon. fam. pigliare, che ne copre tutti gli usi ( o tieni) questa pentola un attimo, perché io ho le mani impegnate. Oppure prendi può essere, così come tieni, un invito ...
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Fabio Rossi
tirchio. Finestra di approfondimento
Chi vuole accumulare - Numerosi sono i termini, più o meno spreg. o scherz., che qualificano una persona che non vuole spendere, che preferisce risparmiare [...] spendaccioni, anche acquistando cose inutili: buttare i soldi,spendere e spandere e avere le mani bucate: quando entra in un negozio ha le mani bucate e comprerebbe ogni sciocchezza. Connotata positivamente è invece l’espressione non badare a spese ...
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poltrire v. intr. [der. dell'ant. poltro "letto"] (io poltrisco, tu poltrisci, ecc.; aus. avere). - 1. [indugiare oziosamente nel letto senza dormire] ≈ ‖ dormicchiare, sonnecchiare. 2. (estens.) [stare [...] , (pop.) grattarsi (la pancia), oziare, (non com.) ozieggiare, (non com.) poltroneggiare, (fam.) stare con le mani in mano (o con le mani alla cintola), (pop.) stare in panciolle, (fam.) starsene in poltrona. ↔ affaccendarsi, agire, darsi da fare ...
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acciuffare (non com. ciuffare) [der. di ciuffo, col pref. a-¹]. - ■ v. tr. 1. [afferrare rapidamente: a. qualcosa al volo] ≈ e ↔ [→ ACCHIAPPARE (1)]. 2. (estens.) [cogliere in flagrante: a. un ladro] ≈ [...] [→ ACCHIAPPARE (2. a)]. ■ acciuffarsi v. recipr. [venire alle mani] ≈ abbaruffarsi, accapigliarsi, azzuffarsi, colluttare, darsele (di santa ragione), menarsi, picchiarsi, rissare, venire alle mani. ...
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preda /'prɛda/ s. f. [lat. praeda]. - [ciò che si prende con un atto di violenza: ricca p.] ≈ bottino, spoglie, [riferito a denaro, valori] refurtiva. ● Espressioni: fig., cadere preda (di qualcuno) ≈ [...] finire nelle mani; fare preda (di qualcosa) [rubare qualcosa con razzie e sim.: fare p. del bestiame] ≈ depredare (ø), fare razzia, razziare (ø). ▼ Perifr. prep.: fig., in preda a 1. [sotto il potere della forza ineluttabile di qualcosa: essere in p ...
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fossa /'fɔs:a/ s. f. [lat. fossa, der. di fodĕre "scavare"]. - 1. a. (idraul.) [scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque] ≈ canale di scolo, fossato, fosso. b. (milit.) [...] alla sepoltura] ≈ buca, tomba. ● Espressioni: fig., scavarsi la fossa con le proprie mani ≈ distruggersi, firmare la propria condanna a morte, rovinarsi (con le proprie mani). b. (estens.) [l'essere morto: quella malattia lo portò alla f.] ≈ morte ...
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Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...