diafano
dïàfano agg. [dal gr. διαϕανής, der. di διαϕαίνω «lasciar trasparire», comp. di διά «attraverso» e ϕαίνω «mostrare»]. – In fisica, di corpo parzialmente trasparente, tale che guardando un oggetto [...] . In senso fig., letter., riferito alla persona o a parti di essa, esile, di aspetto delicato e di colorito pallido, quasi alabastrino: un volto d.; mani d.; una figura d., eterea; occhi diafani ... Sotto il manto ondeggiante delle chiome (Onofri). ...
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liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] l. un sequestrato dalle mani dei banditi; l. il popolo dalla schiavitù, dall’oppressione, dalla tirannide; l. l’uccellino dalla gabbia; Cristo liberò le anime dei patriarchi dal limbo. Più genericam., e con uso assol., lasciare libero: l. un ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] . rinunciataria; una p. progressista, rivoluzionaria, conservatrice, reazionaria; p. di accerchiamento (v. accerchiamento, n. 2 b); la p. delle mani nette (v. mano, n. 1 b); p. dello struzzo, comportamento di un governo (o anche di un’amministrazione ...
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tot
tòt agg. indef. [dal lat. tot]. – Tanti, riferito a una cifra che non si precisa ma che si considera come dato fisso: con una spesa di tot migliaia di euro, si possono comprare tot grammi di oro; [...] si riscuote una rendita fissa per tot anni. Meno com., in funzione di pron. neutro: ha le mani bucate: se guadagna tot spende il doppio; con questo valore è più spesso preceduto dall’art. indet. un (con uso analogo a un tanto, per cui v. tanto, n. 2 ...
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spino2
spino2 s. m. [der. di spina; il lat. spīnus -i era femm. e indicava soltanto il prugno selvatico]. – 1. In usi region. (ma largamente diffusi), lo stesso che spina, aculeo di una pianta: pungersi [...] con uno s.; cadere sugli s. di un cespuglio; ho mangiato dei fichidindia e ho ancora le mani piene di spini. 2. Nome generico di piante spinose, e in partic. del prugno selvatico. Seguito da specificazioni varie, in botanica e nel linguaggio com.: s. ...
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troclea
tròclea s. f. [dal lat. troclea o trochlea «carrucola»]. – 1. ant. Carrucola, puleggia: non potendo sostenerle [le artiglierie] i cavalli che le tiravano ... né le spalle de’ soldati che l’accompagnavano [...] ..., era spesso necessario che appiccate a canapi grossissimi fussino, per le troclee, trapassate con le mani de’ fanti (Guicciardini). 2. In anatomia, qualsiasi formazione anatomica che per struttura o funzione sia paragonabile a una puleggia. Il ...
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estensore
estensóre s. m. e agg. [der. di estendere]. – Chi o che estende. 1. In anatomia umana, e., o muscolo e., muscolo che ha per azione principale il movimento di estensione: e. radiale del carpo; [...] in due impugnature collegate fra loro da un numero variabile di robuste molle metalliche, e si usa comunemente afferrando con le mani, all’altezza del petto, le due impugnature e tendendo poi le braccia all’infuori più che sia possibile. 3. (f ...
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estenuato
estenüato agg. [part. pass. di estenuare]. – Sfinito, privo di forze fisiche o morali: uomini e. dalla fatica; avere il viso e. dall’astinenza, dai patimenti; mi sento estenuato; con uso sostantivato, [...] poco com.: gli estenuati, i vecchi, i fanciulli, alzavano le mani scarne (Manzoni). ...
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incaprettamento
incaprettaménto s. m. [der. di incaprettare]. – Esecuzione capitale mafiosa riservata a chi si è macchiato di determinate colpe: consiste nel legare dietro la schiena le mani e i piedi [...] della persona con una corda che passa attorno al collo, in modo da provocarne la morte per strangolamento ...
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incaprettare
v. tr. [der. di capretto; cfr. accaprettare] (io incaprétto, ecc.). – Propr., legare come un capretto; il verbo è stato adoperato soprattutto con riferimento a una crudele tecnica di «sevizia» [...] (incaprettamento) adottata dalla mafia verso chi ha mancato alle sue leggi di fedeltà o di omertà, consistente nel legargli mani e piedi dietro alla schiena facendo passare la corda attorno al collo, così che il condannato muoia per strangolamento ...
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Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...