nagualismo
s. m. [der. dello spagn. nagual (v. oltre), che a sua volta è da una voce nahuatl, nahualli «strega, stregone», der. di nahua «danzare con le mani legate»]. – Nelle culture indigene centroamericane, [...] la credenza in un nagual, ossia in un’anima individuale esterna alla persona fisica, ritenuta uno spirito ausiliario e un alter ego protettore, incarnato in un animale ...
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teda
tèda s. f. [dal lat. taeda, affine al gr. δαΐδα, accus. di δαΐς, che aveva gli stessi sign., der. di δαίω «ardere»], letter. – 1. In origine, pino selvatico ricco di resina e perciò molto combustibile, [...] adatto a farne torce: con le proprie mani uccise una bianca agna, e le interiori di quella divotamente per vittima offerse nei sacrati fochi, con odoriferi incensi e rami di casti ulivi e di teda e di crepitanti lauri (Sannazzaro); fatta la pira, E d ...
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ghiaccio1
ghiàccio1 (tosc. diàccio) agg. [part. pass. di ghiacciare, senza suffisso] (pl. f. -ce). – Ghiacciato, freddo come il ghiaccio: avere le mani gh.; un sudore ghiaccio. ...
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ghiaccio2
ghiàccio2 (tosc. diàccio) s. m. [da ghiaccia]. – 1. Stato solido che l’acqua assume normalmente quando la temperatura (a pressione atmosferica, pari a 1,01325 bar) scende a 0 °C, o al di sotto, [...] avere il cuore, l’animo di gh., essere freddo, insensibile agli affetti e alle passioni, o alle sofferenze altrui; avere le mani, i piedi di gh., freddi, ghiacciati; occhi di gh., dallo sguardo gelido (o anche molto chiari); restare di gh., attonito ...
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malguardato
(più com. 'mal guardato') agg. – Non ben custodito, non ben difeso: i valichi m.; bambini m.; Questo [Goffredo di Buglione] ... Fece in Ierusalem colle sue mani Il mal guardato e già negletto [...] nido (Petrarca), il regno di Palestina ora indifeso e da tempo trascurato ...
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sballottare
v. tr. [der. ballottare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sballòtto, ecc.). – 1. a. Muovere, spostare rapidamente in qua e in là qualcosa o qualcuno che si tiene in mano o fra le mani o nelle [...] braccia: non s. troppo la bottiglia del vino; prese il bambino in braccio e cominciò a sballottarlo affettuosamente; si sballottavano il cuscino dall’uno all’altro. b. estens. Far fare continui sbalzi ...
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inarticolato
agg. [dal lat. tardo inarticulatus (detto della voce), comp. di in-2 e articulatus «articolato»]. – 1. Di suono della voce umana, indistinto, non chiaramente articolato a formare parole: [...] suoni i.; voci, grida inarticolate. 2. letter. raro. Non articolato, che non ha possibilità di articolazione: mani inarticolate, informi (D’Annunzio). ...
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gutto
s. m. [dal lat. guttus: v. gotto]. – Vaso d’argilla, di metallo, di legno o di corno, con collo lungo e stretto da cui il liquido usciva a gocce, usato dagli antichi per profumi e olî, e anche [...] per versare l’acqua sulle mani dei commensali; gli archeologi odierni dànno per convenzione tale nome a un piccolo vaso, frequente nella ceramica calena, a corpo discoidale, chiuso, con becco molto lungo, talvolta con chiusura a traforo e piccola ...
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gutturnio
guttùrnio s. m. [etimo incerto; il tradizionale riferimento al lat. tardo gutturnium (o guturnium o cuturnium), nome di un boccale per versare il vino nei sacrifici (o anche l’acqua alle mani) [...] non è del tutto convincente]. – Vino pregiato dei colli piacentini, prodotto nel territorio del comune di Ziano Piacentino e dei comuni limitrofi in prov. di Piacenza con uve dei vitigni barbera e bonarda; ...
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burro
s. m. [dal fr. ant. burre (mod. beurre), che è il lat. būty̆rum, gr. βούτυρον; cfr. butirro]. – 1. Sostanza alimentare costituita dalle materie grasse contenute nel latte di vacca, o anche di capra, [...] il b.; questa carne è un b.; anche di persona delicata, o mite, arrendevole: è un b., è fatto di b.; ha le mani di b., chi lascia cadere ogni cosa. 2. a. B. vegetale, grasso commestibile, preparato per idrogenazione di olî vegetali di palma, cocco ...
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Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...