mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] : orde di barbari misero la città a ferro e a fuoco] sulla cattiva strada, perdersi, pervertirsi, sviarsi, (lett.) traviarsi. □ mettere le carte in tavola [dichiarare esplicitamente le proprie intenzioni] ≈ giocare a carte scoperte. □ mettere le mani ...
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stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] sulle spine fino alla fine dell'esame] ≈ affliggersi, angosciarsi, angustiarsi, stare col fiato sospeso. ↑ tormentarsi, torturarsi. ↓ crucciarsi, preoccuparsi, (fam.) stare in pensiero. ↔ distendersi, rasserenarsi, rilassarsi. □ starsene con le mani ...
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Le mani sulla città
Jean A. Gili
(Italia 1963, bianco e nero, 105m); regia: Francesco Rosi; produzione: Lionello Santi per Galatea; soggetto: Francesco Rosi, Raffaele La Capria; sceneggiatura: Francesco Rosi, Raffaele La Capria, Enzo Provenzale,...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...