morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] costo: dobbiamo prenderlo (trovarlo, averlo nelle nostre mani) o vivo o m.; eran tutti smaniosi d .; una città m. (anche, con altro senso, di città in stato soltanto il fiotto m. e lento frangersi sulle ghiaie del lido (Manzoni); nel linguaggio marin ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] in vario modo (con bacchette, mazzuoli, mani o altro); con questa accezione, sono compresi una di diametro maggiore, sulla quale si avvolgono le funi denaro pubblico. b. A Firenze e in altre città italiane dell’età comunale, cassetta chiusa a chiave, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] : il Bisogno sospinse A por le rapitrici Mani nell’altrui p. (Parini). b. In un territorio, di un paese, di una città; in questa accezione, si usa di solito altra p. del fiume, della piazza; tienti sempre sulla p. destra della strada; passare da una p ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] conclusione; mettere a f. e fuoco (una città, un paese), uccidendo, saccheggiando, distruggendo. 5. Catena per carcerati o prigionieri: mettere, avere i f. (ai piedi, alle mani); condannare ai f.; i segni dei f. sulla carne. 6. Al plur., la griglia ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi [...] in atto un piano per ripopolare Kirkuk, città ripresa a Saddam [Hussein] durante la guerra [Mehmet Yasar] Buyukanit, aveva gettatto nelle mani di [Recep Tayyip] Erdogan, premier e leader curdo [Massud] Barzani sulla «curdizzazione» di Kirkuk, ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] strada, in piazza, nel centro della città; restare in casa, in ufficio, nella bottega; tenere le mani in tasca o nelle tasche; tenere la vetta della torre antica (Leopardi); in sul principio, in sulla fine, ecc. c. Si fonde con avverbî, preposizioni ...
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raspa1
raspa1 s. f. [der. di raspare]. – 1. a. R. a mano, utensile per la lavorazione di finitura del legno e di altri materiali, costituito da un elemento d’acciaio a sezione rettangolare, tonda, mezzo [...] percorsi stretti e ripidi piegandosi sulle gambe e usando i bastoni, riuniti e impugnati con entrambe le mani, in modo da produrre attrito al minuto e impedire che questi fossero portati fuori di città, ecc. ◆ Dim. raspétta (v.); raspino m. ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al [...] quanti Ne porta in petto, al collo e sulla testa La v. elegante il dì di festa persone di campagna da parte di chi viveva in città): sei un v., una v.; non fare della vergine cuccia); per estens.: legate le mani con una v. corda (D’Azeglio); e ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] a terra, l’atto di bloccare la palla con le mani, proprio del portiere; nel rugby, p. al collo, p., molta p. sugli ascoltatori, sulla massa del pubblico. c. Appiglio: militari o sim., la conquista di una città, l’espugnazione di una fortezza o d’ ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] : l’ha voluto con sé in città (ha desiderato e ottenuto che venisse con chi desiderate parlare? (a persona che si presenti sull’uscio, in un ufficio, ecc.); se mi vuoi, venga bene, bisognerebbe dare almeno due mani; in questa cosa, a volere che ...
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Le mani sulla città
Jean A. Gili
(Italia 1963, bianco e nero, 105m); regia: Francesco Rosi; produzione: Lionello Santi per Galatea; soggetto: Francesco Rosi, Raffaele La Capria; sceneggiatura: Francesco Rosi, Raffaele La Capria, Enzo Provenzale,...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...