vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] tasche v., privo di soldi; con un compl. che determina: la città rimase vuota di abitanti. In usi iperb.: il teatro era v. ( tornare a mani v., senza avere avuto o ottenuto quello che si sperava; scena v., quando nessun personaggio è sulla scena. ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] ; le navi battevano le mura della città. 2. estens. a. B. e più efficace sbattere). b. B. le mani, percuotere una palma contro l’altra per applaudire, b. i tacchi, come fanno i militari nel mettersi sull’attenti; b. le ali, muoverle, agitarle, quindi ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica [...] steampunk, tra antico e moderno, sulla scia della pellicola «La leggenda • Megalopoli predatrici in movimento e piccole città mobili (tutte chiamate 'trazioniste'), in macchina della realtà), scritto a quattro mani da William Gibson e Bruce Sterling. ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] alle pinne degli idrovolanti per la manovra sullo scivolo o a terra; ruota-sci, organo che il timoniere muove con le mani per manovrare il timone: è costituita Mastino era nel colmo della rota nella città di Verona... (Sacchetti). 5. Supplizio della ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] vivere: sta quasi sempre a Parigi; stiamo sei mesi in città e sei mesi in campagna. Con accezioni affini: s. a punta di piedi, reggersi sulle punte dei piedi soprattutto per vedere meglio superando un ostacolo davanti; s. con le mani giunte, con le ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] giunto: sono già stato in quella città; non sapevo più dov’ero; la stagione: siamo in primavera; o l’età: e. sulla quarantina; o la durata nel tempo: è un’ora è da impazzire; c’è da mettersi le mani nei capelli; o possibilità: ci sarebbe da ...
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iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare [...] ’iperconcentrazione pubblicitaria nelle mani di Mediaset, che già oggi è del 70 per cento» [Piero Fassino]. (Messaggero, 7 gennaio 2004, p. 4, Primo piano) • «A Milano vive e vota solo un quarto dei cittadini che gravitano sullacittà. Eppure tutti i ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] (espressioni che possono essere riferite anche a una città, a un popolo); migliorare il proprio s., giuridiche che tali stati possono avere sulla imputabilità, e così nella frase essere tutti i poteri sono nelle mani del sovrano, senza limite e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] da una sola persona, che si regge in piedi sulla tavola e tiene con le mani il boma della vela. È nota soprattutto con il a. Antica unità di misura di superficie usata in varie città italiane, prima dell’adozione del sistema metrico decimale, con ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] spec. del cane (cfr. il più com. dimenare); m. le mani, picchiare (detto soprattutto di chi ne ha l’abitudine: è sempre pronto far parlare di sé, essere sulla bocca di tutti: è un fatto che ha menato molto rumore nella città; m. strage, compierla. Di ...
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Le mani sulla città
Jean A. Gili
(Italia 1963, bianco e nero, 105m); regia: Francesco Rosi; produzione: Lionello Santi per Galatea; soggetto: Francesco Rosi, Raffaele La Capria; sceneggiatura: Francesco Rosi, Raffaele La Capria, Enzo Provenzale,...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...