overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. [...] , ci sono borghi spopolati, o anche borghi dormitorio con molti bed and breakfast ma nessuna altra attività turistica». (Paola Manfredi intervista Ivana Jelinic, Vanity Fair.it, 17 gennaio 2023, Travel News).
Voce ingl., a sua volta derivata dal s ...
Leggi Tutto
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, [...] le donne, figlie e moglie, venivano relegate in ruoli del tutto secondari anche se di una certa importanza. (G.[ianfranco] Manfredi, Unità, 4 giugno 1980, p. 11, Le regioni) • E poi bruciano ancora quelle dichiarazioni sulla Bonino come appendice di ...
Leggi Tutto
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo [...] , che comprende 15 tracce, alterna ai brani di De Gregori quelli di Paolo Conte, Pino Daniele, Antonello Venditti e Nino Manfredi, nella versione del duo composto dal cantautore e dall'attore e regista. (Giuseppe Giordano, Esquire.com, 5 aprile 2024 ...
Leggi Tutto
vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] ; con valore o uso rifl., v. sé stesso o vincersi, dominarsi, sapersi controllare: grandissima gloria v’è aver vinto Manfredi, ma molto maggiore è se medesimo vincere (Boccaccio); non riuscì a vincersi e scoppiò in un pianto dirotto. f. Superare ...
Leggi Tutto
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona [...] (Dante), Costanza, figlia di Manfredi e madre di Federico re di Sicilia e di Iacopo re d’Aragona. Nell’uso, è parola di tono solenne (l’augusta g., parlando per es. d’una regina), oppure scherz. (la mia g. non me lo permette). Anche con uso ...
Leggi Tutto
prigione2
prigióne2 (ant. pregióne) s. m. [uso metonimico del sost. prec.], ant. o letter. – Prigioniero: egli e molti altri servidori del re Manfredi furono per prigioni dati al re Carlo (Boccaccio); [...] restarono moltissimi vittime delle spade de’ collegati, ... moltissimi altri rimasero prigioni (Muratori); Cadon trepidi a piè de’ nemici, Gettan l’arme, si danno prigioni (Manzoni). Fig.: I’ son pregion; ...
Leggi Tutto
sbattere
sbàttere v. tr. [der. di battere, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. a. Battere e agitare ripetutamente, con forza o anche solo con rapidità: s. i piedi, le ali; s. le palpebre; s. i tappeti, [...] brutale o violento una donna (con senso più oggettivo nel passivo, riferito a donna, farsi sbattere). 4. ant. Sminuire, indebolire: Manfredi figliuolo di Federico si era del regno di Napoli insignorito e aveva assai sbattuta la potenza della Chiesa ...
Leggi Tutto
prototecnologico
agg. Relativo ai primordi della tecnologia. ◆ Stese in un clima maccartista da un autore antimaccartista al punto da subire le visite dell’Fbi, queste narrazioni [i romanzi di Philip [...] e seriali. (Sandro Modeo, Corriere della sera, 19 aprile 1999, p. 27, Cultura & Spettacoli) • [Valerio Massimo Manfredi] ricama abilmente, concedendosi licenze audaci pur se sempre verosimili, come quando introduce le sanguinarie Volpi Volanti ...
Leggi Tutto
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati [...] dai soldati sulla fossa in cui era stato sepolto Manfredi, re di Sicilia, presso Benevento. 2. Pilastro di mattoni sovrapposti e rivestiti di intonaco. ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; [...] i primi tre quarti del sec. 13°, con centro alla corte di Federico II di Sicilia e dei suoi figli, spec. di Manfredi, che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare; rima s., tipo di rima imperfetta, frequente nella lirica duecentesca (per ...
Leggi Tutto
Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio Ugolino, rimatore, detto Buzzola, rispettivamente...
Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo fratellastro; nel 1258 scavalcò i diritti...