prunoidee
prunoidèe s. f. pl. [lat. scient. Prunoideae, dal nome del genere Prunus «pruno»]. – Sottofamiglia di piante rosacee (in certe classificazioni considerata una famiglia), con piante legnose, [...] caratterizzate da un gineceo monocarpellare che dà per frutto una drupa; comprende numerose specie interessanti la frutticoltura, come il ciliegio, il pesco, l’albicocco, il susino e il mandorlo. ...
Leggi Tutto
aprico
agg. [dal lat. aprīcus, di origine incerta] (pl. m. -chi), poet. – 1. Esposto al sole e all’aria aperta: Valli chiuse, alti colli e piagge apriche (Petrarca); Mormorando per l’a. Verde il grande [...] Adige va (Carducci). Non com., limpido, luminoso: l’a. raggio Di Febo (Leopardi). 2. Che ama il sole, che cerca la luce e il calore del sole: Avvi il mandorlo a. ed avvi il pome (Marino). ...
Leggi Tutto
gommosi
gommòṡi s. f. [der. di gomma, col suff. -osi]. – Processo patologico delle piante (denominato anche mal della gomma), dovuto a traumi, parassiti o predisposizione, che si manifesta con la formazione [...] dette gomme, che derivano dalle cellule vive di varî tessuti per gommificazione delle pareti e del contenuto cellulare (amido, ecc.); vi sono soggette molte prunoidee (pesco, mandorlo, ecc.), alcune leguminose, gli agrumi, l’olivo, il fico, ecc. ...
Leggi Tutto
imbottonare
v. intr. [der. di bottone] (io imbottóno, ecc.; aus. avere), letter. – Di una pianta, mettere i bottoni, cioè i bocci, da cui si apriranno i fiori: Forse il mandorlo ha imbottonato (Pascoli). [...] ◆ Con uso trans., è forma veneta per abbottonare ...
Leggi Tutto
cladosporio
cladospòrio s. m. [lat. scient. Cladosporium, comp. di clado- e del gr. σπορά «seme, spora»]. – Genere di funghi deuteromiceti della famiglia demaziacee, con una cinquantina di specie, saprofite [...] e parassite; tra queste, una attacca i frutti di pesco, mandorlo, albicocco e susino, producendovi lesioni più o meno gravi; un’altra determina il seccume delle foglie del larice e dei pini; un’altra causa la ticchiolatura delle foglie del pomodoro; ...
Leggi Tutto
tingidi
tìngidi s. m. pl. [lat. scient. Tingidae, dal nome del genere Tingis, di incerta origine]. – Famiglia di insetti eterotteri con numerose specie diffuse in tutto il mondo: hanno piccole dimensioni, [...] , caratterizzato da vistosi processi e dilatazioni del torace e delle emielitre, che presentano una forte scultura a reticolo; sono tutti fitofagi, alcuni dannosi a piante spontanee e coltivate, come il pero, il melo, il pioppo, il mandorlo. ...
Leggi Tutto
lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio [...] delle piante provocate da parassiti fungini diversi e che hanno aspetto vario secondo le specie: l. del pesco, del mandorlo, del susino, sinon. di bolla (v. bolla1, n. 5); più specificamente, l. dell’olivo, sinon. di cilindrosporiosi; l. della ...
Leggi Tutto
Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto (mandorla) è una drupa ovale compressa,...
MAL DELLA BOLLA
Cesare Sibilia
. Malattia del pesco e del mandorlo, dovuta al parassitismo del fungo Ascomicete Taphrina deformans Fuck.
Il parassita, dai rametti e dalle gemme in cui sverna, passa a primavera nelle foglie nelle quali determina...