fiorire
v. intr. [lat. tardo florire, class. florēre, der. di flos floris «fiore»] (io fiorisco, tu fiorisci, ecc.; aus. essere). – 1. Fare fiori, mettere i fiori, essere in fiore (detto di piante): [...] a Venezia nel Cinquecento; poeta fiorito nella Pistoia del sec. 13°. 4. tr., non com. a. Far fiorire: il sole fiorisce i mandorli. b. Spargere, ornare di fiori: la primavera fioriva i colli; f. di rose una strada, un viale; f. un balcone, un altare ...
Leggi Tutto
verzicare
verżicare v. intr. [der. di verde (cfr. verdicare), con la -z- di verza, verzura] (io vérżico, tu vérżichi, ecc.; aus. avere), poet. – Verdeggiare, o cominciare a verdeggiare, detto di piante [...] i sassi Deserti verzicavano d’erbetta (D’Annunzio); si godeva ... tra il verzicar dei poderi la meraviglia dei mandorli bianchi (Cicognani). ◆ Part. pres. verżicante, anche come agg., verdeggiante: Tra i verzicanti poggi con mormorii placidi il fiume ...
Leggi Tutto
piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, [...] persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella); e in senso fig.: Piantato d’aste e di pennoni è il campo (Pascoli). Riferito alla pianta stessa: innaffiare i bulbi, gli alberelli p. da poco (dove peraltro la parola conserva il suo valore participiale); ...
Leggi Tutto
mandorlicoltore
mandorlicoltóre (o mandorlicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di mandorlo e -coltore (o -cultore)]. – Coltivatore di mandorli. ...
Leggi Tutto
oziorinco
s. m. [lat. scient. Otiorrhynchus, comp. del gr. ὠτίον, nome di un mollusco, e ῥύγχος «muso»] (pl. -chi). – Genere di insetti coleotteri della famiglia curculionidi, con un migliaio di specie, [...] di ali o con ali ridotte e non funzionanti; allo stato larvale vivono a spese delle radici di varie piante (peschi, mandorli, olivi e vite): Otiorrhynchus meridionalis, per es., danneggia l’olivo rodendone gemme e foglie; O. ovatus è dannoso alle ...
Leggi Tutto
pallidezza
pallidézza s. f. [der. di pallido]. – L’aspetto di chi o di ciò che è pallido (meno com. di pallore): p. del viso, delle guance; E smarrisce il bel volto in un colore Che non è pallidezza, [...] ma candore (T. Tasso); La triste p. delle donne Prossime al parto (Corazzini). Anche riferito al colore di oggetti, di fiori, o alla luce, a un astro, ecc.: ciuffi di mandorli di una bianchezza senza colore nella gran p. dell’aria muta (Serra). ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] suo duomo. b. Di uso com. la locuz. (essere) in fiore, riferita, in senso proprio, alle piante nel tempo della fioritura: i mandorli sono già in f.; un campo di baccelli in f.; in senso fig., (essere) fiorente, prosperoso: una bellezza in f.; le arti ...
Leggi Tutto
fioritura
s. f. [der. di fiorire]. – 1. a. Il fiorire delle piante, consistente nello schiudersi del bocciolo del fiore, che mette allo scoperto stami, carpelli o loro parti, e rende possibile l’impollinazione: [...] la f. dei peschi, dei mandorli; la f. della mimosa, la f. di un’azalea; anche il tempo in cui le piante fioriscono, o fiorisce una singola pianta: sono belli i prati durante la f.; in senso concr., l’insieme dei fiori di una pianta o di un complesso ...
Leggi Tutto
➔ In botanica, pianta in cui l'apparato fogliare si sviluppa successivamente alla fioritura, come mandorli, salici e, più spiccatamente, il colchico, il quale fiorisce in autunno ma svolge le foglie solo nella primavera seguente.
Poetessa polacca (Cracovia 1891 - Manchester 1945), di notevole sensibilità linguistica, artista capace di proiettare in profondità impressioni apparentemente fugaci e superficiali: Niebieskie migdały ("Mandorli celesti", 1922); Pocałunki ("Baci",...