elefantulo
elefàntulo s. m. [lat. scient. Elephantulus, dim. di elĕphas -antis «elefante»]. – Genere africano di mammiferi insettivori macroscelidi, dal caratteristico naso allungato a proboscide. ...
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patagio
patàgio s. m. [lat. scient. patagium, dal lat. tardo patagium «orlo, ornamento d’abito»]. – In zoologia: 1. Duplicatura cutanea tesa tra collo, arti anteriori, arti posteriori e coda in alcune [...] specie di mammiferi, che li rende capaci di volare (come per es., i pipistrelli) o permette loro di planare (come i dermotteri, e alcuni marsupiali, roditori, rettili). 2. Ciascuna delle due espansioni aliformi (note per lo più nella forma lat. ...
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albinismo
s. m. [der. di albino]. – 1. Anomalia ereditaria, consistente nella mancata formazione del pigmento melaninico con conseguente depigmentazione parziale o totale della pelle, dei peli e dei [...] del normale, o più raramente una totale decolorazione. Si manifesta, oltre che nell’uomo, anche in altri vertebrati (mammiferi, uccelli, pesci, ecc.). 2. In botanica, fenomeno ereditario consistente nella mancata formazione della clorofilla in alcune ...
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impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: [...] terreno, destinato a campo di gara. 3. a. In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti (detto perciò anche annidamento). b. In embriologia sperimentale, lo ...
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spargano
spàrgano s. m. [lat. scient. Sparganum, der. del gr. σπάργανον «fascia»]. – Genere di cestodi pseudofillidei di cui si conoscono solo le forme larvali, che si possono trovare nel connettivo [...] di anfibî, rettili, uccelli e mammiferi, talvolta anche dell’uomo, e che, se ingerite da un animale idoneo a fungere da ospite definitivo, danno origine a vermi adulti. ...
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ippoboscidi
ippobòscidi s. m. pl. [lat. scient. Hippoboscidae, dal nome del genere Hippobosca: v. la voce prec.]. – In zoologia, famiglia di insetti ditteri che comprende circa 150 specie, con ali ridotte [...] o assenti, corpo depresso, apparato boccale succiatore perforante; sono ematofagi e vivipari e vivono come parassiti dei mammiferi e degli uccelli. ...
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ippocamelo
ippocamèlo (o ippocammèllo) s. m. [lat. scient. Hippocamelus, comp. di hippo- e del nome del genere Camelus: v. cammello]. – Genere di mammiferi cervidi, proprio dell’America Merid., che comprende [...] una sola specie, l’i. bisulco o cervo andino (lat. scient. Hippocamelus bisulcus), dall’aspetto simile a un cervo un po’ tozzo, di media statura, con pelame corto, spesso ruvido ...
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mustela
mustèla s. f. [lat. scient. Mustela, che è dal lat. class. mustela «donnola, faina»]. – In zoologia, genere di mammiferi carnivori, che ha dato il nome alla famiglia mustelidi, cui appartengono [...] l’ermellino e la donnola ...
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grigione2
grigióne2 s. m. [lat. scient. Grison, dal fr. grison «grigio»]. – In zoologia, genere di carnivori mustelidi che vivono sotto le radici degli alberi, nelle cavità del terreno e delle rocce [...] , testa larga e schiacciata, orecchi tondi e coda di media lunghezza; agili, vivacissimi e molto aggressivi, si nutrono di uccelli, di piccoli mammiferi e di una grande quantità di invertebrati terragnoli, che cacciano soprattutto di notte. ...
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tapiridi
tapìridi s. m. pl. [lat. scient. Tapiridae, dal nome del genere Tapirus: v. tapiro]. – Famiglia di mammiferi ungulati perissodattili, con una sola specie nel Vecchio Mondo, il tapiro indiano, [...] e tre in America di cui la più conosciuta è il tapiro americano (v. tapiro) ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati alla vita acquatica, i M. costituiscono...