monoteca
monotèca agg. f. [comp. di mono- e teca]. – In botanica, detto dell’antera che ha una sola teca, come nelle malvacee (cfr. diteca). ...
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calicetto2
calicétto2 s. m. [dim. di calice2]. – In botanica, involucro del fiore, con funzione protettiva, posto all’esterno del calice e costituito da due o più brattee, libere o saldate insieme, di [...] varia grandezza (per es., in molte malvacee). ...
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urena
urèna s. f. [lat. scient. urena, da una voce malayalam]. – Genere di piante della famiglia malvacee con poche specie, tra cui Urena lobata, diffusa nelle regioni tropicali di tutto il mondo; è [...] coltivata per la produzione di fibre, ed è anche utilizzata per le giovani foglie e i germogli, mangiati come verdura ...
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calliroe
callìroe (o callìrroe) s. f. [dal nome (lat. Callirhŏe o Callirrhŏe, gr. Καλλιρόη o Καλλιρρόη, der. dell’agg. καλλίρροος «dalla bella corrente») di varie ninfe della mitologia greca]. – Genere [...] di piante della famiglia malvacee dell’America Settentr.: sono erbe annue o perenni, che resistono molto alla siccità; alcune specie sono coltivate nei giardini per i fiori vistosi, rossi o bianchi. ...
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periplasmodio
periplasmòdio s. m. [comp. di peri- e plasmodio]. – In botanica, nome dato alle cellule del tappeto che, negli sporangi delle pteridofite o nelle sacche polliniche di certe angiosperme [...] (per es., malvacee e composite), perdono la loro identità per dissoluzione della parete cellulare e servono da nutrimento per le spore o i granuli pollinici in formazione; è detto anche tappeto plasmodiale. ...
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stame
s. m. [lat. stamen -mĭnis, con le accezioni del n. 1; il sign. botanico ne deriva per la forma di filamento dello stame]. – 1. a. Nell’industria tessile, la parte più lunga della fibra di lana, [...] lunghezza per mezzo del connettivo, ognuna delle quali contiene due sacchi pollinici o microsporangi (raramente uno solo, come nelle malvacee), nei quali si formano i granuli di polline; in certi casi il filamento può mancare e le antere sono quindi ...
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malvone
malvóne s. m. [der. (propr. accr.) di malva]. – 1. Erba annua o perenne delle malvacee (Alcea rosea), alta fino a 3 m, con grandi fiori rosei, gialli o anche, in una varietà, rosso-neri; di origine [...] sconosciuta, in Europa è coltivata nei giardini e diffusamente naturalizzata. 2. (f. -a) ant. Come der. di malva nel sign. 3, persona d’idee moderate; conservatore, reazionario ...
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sida
s. f. [lat. scient. Sida, dal gr. σίδη, nome di una pianta acquatica]. – Genere di piante della famiglia malvacee con circa 200 specie delle regioni tropicali, per lo più americane: sono erbe o [...] suffrutici, spesso tomentosi e infestanti, con foglie alterne, intere o lobate, fiori in spighe, grappoli o capolini; varie specie, tra cui Sida rhombifolia, sono coltivate in India per le fibre utilizzate ...
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gossipio
gossìpio s. m. [lat. scient. Gossypium, dal lat. class. gossypium, gossypion]. – Genere di piante della famiglia malvacee, con una ventina di specie delle regioni calde; vi appartiene il cotone. ...
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cotone
cotóne s. m. [dall’arabo quṭun]. – 1. Nome di varie specie di piante del genere Gossypium, della famiglia malvacee, nonché dei peli che rivestono i semi, dai quali si ottiene una fibra tessile [...] naturale largamente usata nel mondo. Le specie spontanee sono suffrutici o frutici, alti da 1 a 4 m, quelle coltivate sono annue: tutte hanno fusto ramoso, fiori solitarî con cinque petali bianchi, rosei ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, con oltre un migliaio di specie (erbacee, arbustive o arboree) delle regioni calde e temperate. Hanno foglie alterne, rivestite spesso di peli e contenenti mucillagini; i fiori, solitari o in infiorescenze, sono...
altea
Erba perenne della famiglia delle Malvacee (lat. sc. Althaea officinalis), le cui radici e foglie e i cui fiori sono ricchi di mucillagine e si usano come emollienti ed espettoranti.