allusivo
alluṡivo agg. [dal lat. mediev. allusivus, der. di alludĕre «alludere»]. – 1. Che allude, che contiene allusione: discorso a.; parole a.; usare un linguaggio a.; e seguito da compl.: credette [...] letteraria, è detta arte a. la forma suprema dell’arte secondo la poetica dei poeti «puri» o «ermetici» (Mallarmé, Rimbaud, ecc.): evocativa, suggestiva, analogica, intesa a prolungare nel lettore quell’aura misteriosa, magica, che avvolge lo stato ...
Leggi Tutto
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli [...] un aspetto o momento del decadentismo, da cui si distingue per una ancor più accentuata aspirazione della parola alla condizione della musica e per un più intenso o esasperato analogismo (come nelle opere di Verlaine, di Mallarmé e dei loro seguaci). ...
Leggi Tutto
parnassiano
agg. e s. m. [dal fr. parnassien]. – 1. agg. a. Scuola p.: scuola di poeti francesi che, a partire dal 1866, pubblicarono le loro opere nella raccolta Parnasse contemporain (donde il nome); [...] temperamento diverso, tra cui L. Ménard, L. Bouilhet, C. Mendès, L. Xavier de Ricard, A. Mérat, P. Verlaine e S. Mallarmé (gli ultimi due inclusi nel Parnasse del 1866, ma deliberatamente esclusi da quello del 1876, e considerati, verso il 1885, come ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con ermetica oscurità, comunicasse al lettore...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda metà del Novecento assegna una gloria e una fama straordinarie a Stéphane Mallarmé; fatto a dir poco sorprendente,...