diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata [...] , o no, a scarsa increzione insulinica: rispettivam. d. insulinodipendente e d. non insulinodipendente); d. renale (o d. normoglicemico), malattia frequente in ragazzi o in giovani e spesso in più membri di una stessa famiglia, caratterizzata da ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla [...] persona malata ad una sana sia direttamente sia mediante materiali o mezzi inquinati (aria, acqua, alimenti, escrezioni, ecc.), ovvero attraverso insetti o animali trasmettitori dei microrganismi infettivi: ...
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contagiosita
contagiosità s. f. [der. di contagioso]. – L’esser contagioso; carattere di forte trasmissibilità o diffusibilità di una malattia infettiva. ...
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vaiolizzazione
vaioliżżazióne (o varioliżżazióne; meno com. vaiolazióne o variolazióne) s. f. [der. di vaiolo]. – Antica pratica medica consistente nell’inoculazione, in un soggetto sano che non abbia [...] di materiale infettante, prelevato da persona affetta da vaiolo, allo scopo di provocare una forma clinica attenuata della malattia e di creare uno stato di immunità specifica permanente. La vaiolizzazione, attuata per lo più mediante scarificazione ...
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isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o [...] l’i. di un paziente; reparto di i., padiglione di un ospedale in cui vengono ricoverati gli infermi per malattie contagiose. b. Nell’ordinamento carcerario, separazione di un detenuto dagli altri detenuti, a titolo cautelativo o come aggravamento di ...
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isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire [...] patogeni: i. il virus dell’influenza. 2. Riferito a persona, separarla, segregarla da altre: i. un ammalato affetto da malattia contagiosa; i. un detenuto; analogam., i. un reparto di combattenti, chiuderlo in modo che non possa comunicare con altri ...
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dispiacere1
dispiacére1 s. m. [uso sostantivato di dispiacere2]. – Sentimento di dolore più o meno grave, o di amarezza, di delusione, di molestia, provocato da contrarietà, danni, disavventure o perdite [...] forma esclamativa, ellittica: che dispiacere!); dare, recare, procurare un d., un vero d.; d. vivo, grande, sincero, profondo; la sua malattia è stata un d. per tutti; fa d. sentire queste cose; in tutta questa faccenda non ho avuto che dispiaceri. ...
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giacente
giacènte agg. [part. pres. di giacere]. – 1. Che giace, che sta disteso, coricato: lo trovai g. per grave malattia; estens., tronco g., piegato a terra; in geometria, retta g. in un piano, situata [...] nel piano stesso. 2. Inoperoso, inattivo e sim., con
sign. particolari nelle varie locuz. d’uso: lettera, pacco g., non ritirati dal destinatario all’ufficio postale; affari, cause g., la cui trattazione ...
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sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci [...] l’autobus mi sbarca proprio al portone di casa; per estens., cancellare una persona dal ruolo dell’equipaggio (per punizione, per malattia o per altri motivi). 2. fig. Passare, trascorrere alla meno peggio un periodo di tempo: s. l’estate, l’inverno ...
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giacere
giacére v. intr. [lat. iacēre] (pres. indic. giàccio, giaci, giace, giacciamo, giacéte, giàcciono; pres. cong. giàccia, ... giacciamo, giacciate, giàcciano; pass. rem. giàcqui, giacésti, ecc.; [...] fianco; mettersi, buttarsi a giacere. Mancando il complemento, s’intende comunem. essere coricato a letto, spec. per malattia: giaceva gravemente malato; giace infermo, paralitico; giace immobile da anni. Con valore allusivo, giacere o giacersi con ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...