inarcare
v. tr. [der. di arco] (io inarco, tu inarchi, ecc.). – Piegare a forma d’arco, curvare: i. la schiena, del gatto che si mette in posizione di combattimento, o dell’uomo che si incurva per vecchiezza, [...] per malattia, ecc.; i. le sopracciglia, sollevarle ad arco per esprimere stupore, meraviglia, o concentrandosi in un pensiero, e sim. Come rifl. e intr. pron., inarcarsi, piegarsi ad arco, curvarsi; di una struttura, subire una deformazione ad arco, ...
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devastare
v. tr. [dal lat. devastare, comp. di de- e vastare, der. di vastus «spopolato»]. – 1. Rovinare, guastare con saccheggi e distruzioni: i barbari devastarono intere regioni. Per estens.: la grandine [...] al corpo, al volto, rendere sfatto, o deturpare, sfigurare: un fisico devastato dai patimenti, dal vizio, dalla malattia; viso devastato dal vaiolo, da un’orribile cicatrice. In senso fig., distruggere moralmente, sconvolgere profondamente: animo ...
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devastazione
devastazióne s. f. [dal lat. tardo devastatio -onis]. – Il devastare, e più spesso l’effetto, la rovina apportata: il passaggio dei barbari recava con sé stragi e d.; le d. della guerra, [...] terre, un giorno tanto fiorenti, erano tutte una devastazione. Anche con i sign. estens. e fig. del verbo, proprî dell’uso letter.: erano visibili nel suo volto i segni della d. prodotta dalla malattia; portare la d. negli animi, nelle famiglie. ...
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rentree
rentrée 〈rãtré〉 s. f., fr. [der. di rentrer «rientrare»]. – Ritorno sulla scena dopo un periodo di assenza: la r. di un grande attore di prosa dopo una lunga malattia; l’inattesa r. di un presentatore [...] televisivo. Per estens., ritorno, ricomparsa in un ambiente, in un settore di attività, dopo lunga assenza: fare un’improvvisa r. in un circolo letterario, nel mondo politico o in politica ...
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acladio
aclàdio s. m. [lat. scient. Acladium, comp. di a- priv. e del gr. κλάδιον, dim. di κλάδος «ramo»]. – Genere di funghi deuteromiceti che comprende Acladium castellanii, fungo parassita capace [...] di produrre la malattia denominata acladiosi. ...
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smorto
smòrto agg. [part. pass. di smorire]. – 1. Che ha perduto il normale colorito del viso, acquistando per malattia, malessere, meraviglia o paura un pallore di morte: farsi, diventare smorto; avere [...] il viso s. o essere s. in viso; Tutto di pièta e di paura smorto (Petrarca); per estens., riferito agli occhi, privo di vitalità o di vita, spento: avere l’occhio smorto. 2. a. estens. Di colori e di cose, ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] Verbum) con cui ha inizio il Vangelo secondo Giovanni; con sign. estens., in un primo tempo, sulle prime: da p. sembrava una malattia grave, poi i medici dissero che non c’era da preoccuparsi (con questo, e con altri sign., in cui la prep. da può ...
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allessatura
s. f. [der. di allessare]. – 1. non com. Lessatura. 2. In agraria, malattia di un organo vegetale che appare imbrunito e rammollito (come se fosse stato scottato) in seguito all’azione di [...] un parassita o per altra causa. Si dicono allessati i raspi dei grappoli della vite attaccati dalla peronospora larvata, come pure i culmi del grano colpiti da gelo nella fase erbacea ...
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acne
s. f. [lat. scient. acne, dal gr. ἄκνη, prob. errore di copista per ἀκμ ή «punta»]. – In medicina, nome di varie affezioni cutanee che coinvolgono il follicolo dei peli e le ghiandole sebacee: a. [...] frequente nell’età della pubertà, ma il suo preciso meccanismo di comparsa non è chiarito; a. rosacea, malattia della faccia, frequente soprattutto nella donna, con arrossamento, seborrea e formazione di bottoni follicolari; a. necrotica, localizzata ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...