rosacea
roṡàcea s. f. [femm. sostantivato di rosaceo; nel sign. 2, sing. di rosacee]. – 1. Forma abbreviata per acne rosacea, malattia cutanea, a genesi poco chiara, che si manifesta con un arrossamento [...] diffuso della parte centrale del viso e con piccole dilatazioni venose sul naso e sulle gote, e può spesso complicarsi con lesioni papulose e con papulo-pustole. 2. Pianta della famiglia rosacee ...
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mixomatosi
mixomatòṡi s. f. [der. di mixoma, col suff. medico -osi]. – Malattia dei conigli, caratterizzata dallo sviluppo di tumefazioni mucoidi sulla cute e nelle mucose; è di origine virale, molto [...] contagiosa, con mortalità elevatissima ...
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nefrolitiasi
nefrolitìaṡi s. f. [comp. di nefro- e litiasi]. – Malattia determinata dalla presenza di calcoli nei calici o nel bacinetto renali, più comunem. nota come calcolosi renale. ...
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riavere
riavére v. tr. [comp. di ri- e avere2] (coniug. come avere; ma scritto oggi senza l’h nelle forme riò, riài, rià, rianno, presente invece nelle corrispondenti forme del verbo semplice). – 1. [...] salute, riacquistare le normali condizioni fisiche e psichiche dopo un male, un disturbo, un turbamento: riaversi da una malattia, da uno svenimento, da uno stordimento, da uno spavento, dallo sbalordimento; assol., riprendere i sensi: gli sembrò che ...
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rosaceo
roṡàceo agg. [der. di ròsa]. – Di rosa: colore r.; simile al fiore di una rosa, soprattutto per il colore: un intonaco r., nuvole r.; acne r., malattia cutanea, detta anche semplicem. rosacea [...] s. f. (v.). In botanica, corolla r., corolla dialipetala regolare, con cinque petali a unghia breve ...
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mal bianco
locuz. usata come s. m. – Malattia delle piante (detta anche albugine, bianco, nebbia, oidio) determinata da funghi ascomiceti della famiglia erisifacee, che colpisce diverse specie vegetali [...] e in partic. la rosa, la vite e i cereali ...
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inacutire
v. tr. [der. di acuto, col pref. in-1] (io inacutisco, tu inacutisci, ecc.). – Rendere più acuto, soprattutto nei sign. fig. dell’aggettivo (cfr. il più com. acuire): i. il dolore, il desiderio; [...] spirito d’osservazione; quella lettera inacutì la sua gelosia; non com., riferito a suono, voce e sim. Come intr. pron., inacutirsi, diventare più acuto: la malattia si è inacutita; il freddo si inacutisce; il loro odio si inacutisce sempre più. ...
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consulto
s. m. [dal lat. consultum «deliberazione», der. di consulĕre «consultare»]. – Consultazione di due o più medici intorno a un ammalato, richiesta di solito dal medico curante, per approfondire [...] i varî problemi clinici connessi alla malattia, discuterne la diagnosi e la condotta terapeutica: chiedere un c., chiamare a c.; riferito ai medici, essere, riunirsi a consulto. Per estens., in riferimento ad altri settori, indagine o esame affidata ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] ’indice e terminando a sinistra, in basso, verso il polso: indicherebbe vita lunga se ben marcata, vita breve se corta, mortale malattia se spezzata. d. In marina, vita!, voce di avvertimento di allontanarsi o spostarsi, rivolta a chi sta in un punto ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...