malattiamalattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] durata (m. dei tre giorni o febbre dei pappataci: v. pappataci); oppure il medico o lo scienziato che scoprirono o studiarono la malattia stessa (m., o morbo, di Basedow; m., o morbo, di Hodgkin), o il luogo dove fu osservata o descritta per la prima ...
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malattia
1. MAPPA Una MALATTIA è una condizione al di fuori della normalità di un organismo vivente, caratterizzata da disturbi, alterazioni o lesioni e da comportamenti inconsueti generalmente provocati [...] , degli occhi, del sistema nervoso, dell’apparato digerente; m. infettiva). 2. Oltre che l’uomo e gli altri animali, la malattia può colpire anche le piante, manifestandosi come stato di sofferenza della pianta intera o di una sua parte; 3. si chiama ...
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quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina [...] , temperatura modicamente febbrile, arrossamento della faringe, lieve esantema, desquamazione scarsa e incostante. Quarta malattia venerea, affezione inguinale subacuta, causata da un batterio gramnegativo, Chlamydia trachomatis, che si trasmette ...
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quinta malattia
quinta malattìa locuz. usata come s. f. – Nome (che sottintende esantematica) di una malattia infettiva, di carattere benigno e di breve durata, nota anche con la denominazione specifica [...] di megaloeritema (v.) epidemico ...
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sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema [...] critico o febbre esantematica dei tre giorni perché l’eruzione cutanea, di aspetto morbilliforme, compare bruscamente dopo la scomparsa della febbre (che ha in genere la breve durata di 3-5 giorni) ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali [...] uomo rientrato dalle isole Canarie e attualmente ricoverato allo Spallanzani di Roma. Ma oltre ai sintomi e le terapie perché questa malattia che colpisce l'uomo si chiama Vaiolo delle scimmie? Il nome si deve alla prima scoperta del virus. Il monkey ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] m., un m. incurabile, un m. che non perdona, il m. del secolo, con riferimento soprattutto al cancro (v. anche malattia, n. 1 a). Seguito da opportune determinazioni può essere nome, nell’uso pop. e tradizionale o anche nella terminologia medica, di ...
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cybercondria (Cybercondria) s. f. La convinzione errata di essere gravemente malati, e l’ansia che ne deriva, dopo avere fatto ricerche compulsive in internet sui sintomi soggettivi percepiti. ◆ Sono almeno [...] attestato in italiano come cybercondria, è invece l’ipocondria digitale: la convinzione e l’ansia di avere una grave malattia dopo averne letto i sintomi online. (Licia Corbolante, Terminologiaetc.it, 2 marzo 2017) • D - Professor Topol [Eric T.], la ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso [...] decorso particolarmente lieve, riscontrabile all’inizio o più frequentemente alla fine del corso di una epidemia. È una malattia oggi praticamente scomparsa nei paesi sviluppati (pur rimanendo endemica in alcune regioni dell’Asia, dell’Africa e dell ...
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morbo
mòrbo s. m. [dal lat. morbus]. – 1. a. Malattia: Da chiuso m. combattuta e vinta (Leopardi); Destò quel Dio nel campo un feral m. (V. Monti). È voce non com. e, fuori dell’uso letter., si usa in [...] di tono solenne: rapito da m. crudele, da improvviso, da repentino m. (in annunci di morte); o quando si parli di malattia grave a carattere epidemico (colera, peste e sim.): la violenza del m.; il diffondersi, l’infierire del m.; m. pestilenziale ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...