infame
agg. [dal lat. infamis, comp. di in-2 e fama «fama»]. – 1. a. Di persona che, per aver compiuto azioni particolarmente turpi e spregevoli, si è resa indegna della pubblica stima: rendersi i.; [...] che sia tristemente noto perché vi si corrono pericoli o per altre caratteristiche negative: regioni i. per il brigantaggio, per la malaria. c. Eretto a monumento d’infamia: colonna i., la colonna eretta a Milano nel 1630 a ricordo del processo agli ...
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iperidrosi
iperidròṡi s. f. [comp. di iper- e -idrosi (per il sign. 1), rispettivam. idro- (per il sign. 2)]. – 1. In medicina, eccesso di secrezione sudorale circoscritta o generalizzata, che abitualmente [...] si verifica in soggetti predisposti, in alcune malattie infettive (febbre melitense, malaria, ecc.), nella cachessia, e in altre condizioni morbose. 2. In botanica, ipertrofia, per eccesso d’acqua, del felloderma in corrispondenza delle lenticelle ( ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla [...] regna in quel paese quasi tutto l’anno; ambiente in cui regna una pressione piuttosto bassa; di malattie endemiche: la malaria regnava incontrastata in quei luoghi; di piante, attecchire, crescere bene in un luogo: sulla collina regnano gli olivi. c ...
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infestare
v. tr. [dal lat. infestare, der. di infestus: v. infesto] (io infèsto, ecc.). – 1. a. Rendere malsicuro un tratto di mare o di terra con atti ostili: Pompeo combatté i pirati che infestavano [...] dai topi; la biblioteca dell’Istituto è infestata dalle termiti; una zona infestata dalle zanzare (o, per estens., dalla malaria); distruggere le malerbe che infestano il campo. In medicina, è riferito in partic. a parassiti metazoi inferiori che ...
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zanzara
żanżara s. f. [lat. tardo zinzala, voce onomatopeica]. – 1. Nome comune di piccoli insetti ditteri nematoceri, costituenti la famiglia culicidi, rappresentati da un migliaio di specie diffuse [...] , pozze di scogliera, fossi, ecc.), le cui femmine attraverso punture fastidiose possono trasmettere gravi malattie, quali la malaria (trasmessa da alcune specie di anofeli), la febbre gialla, la dengue, alcune filariosi; hanno corpo delicato, grandi ...
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citozoico
citożòico agg. [comp. di cito- e -zoico] (pl. m. -ci). – In biologia, parassiti c., parassiti che vivono dentro le cellule dell’organismo che li ospita (per es., il plasmodio della malaria, [...] che vive dentro i globuli rossi del sangue) ...
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plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, [...] e dell’uomo, di cui distruggono i globuli rossi per utilizzarne l’emoglobina; vi appartengono i parassiti della malaria, Plasmodium vivax, P. malariae e P. falciparum, agenti rispettivamente della terzana benigna, della quartana e della terzana ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La m. era diffusa nel mondo già in epoche...