estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, [...] in origine anche per sottrarsi alla malaria. Anche di animali: mandare le pecore a e. sul poggio, in montagna. ...
Leggi Tutto
merozoite
merożoite s. m. [comp. di mero- e -zoite]. – In zoologia, ciascuno degli individui che negli sporozoi (per es., nel plasmodio della malaria) si formano in seguito a riproduzione agamica o schizogonia [...] da un trofozoite ...
Leggi Tutto
estivo
agg. [dal lat. aestivus, der. di aestus -us «calore, estate»]. – 1. Dell’estate: stagione e., periodo e.; orario e.; giorni e., mesi e.; che è proprio dell’estate: un caldo e.; i temporali e.; [...] , detta anche terzana maligna, determinata da una varietà (Laverania praecox) del parassita della malaria. b. In botanica, è detto estivo (o anche tardivo) il legno secondario del fusto, che, nelle piante legnose, si forma verso la fine del periodo ...
Leggi Tutto
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o [...] solare, cefalea sopraorbitaria prodotta da prolungata esposizione ai raggi del sole, oppure legata a malattia (per lo più malaria). b. Afflizione o preoccupazione continua, assillante, idea fissa: è il suo ch. quel benedetto ragazzo!; quella cambiale ...
Leggi Tutto
splenomegalia
splenomegalìa s. f. [comp. di spleno- e -megalìa]. – L’aumento di volume della milza che, coperta in condizioni normali dall’arcata costale, può in alcuni casi ingrandirsi fino a raggiungere [...] essere distinte in s. infettive e parassitarie, determinate da virus, batterî, protozoi (leishmanie, plasmodî della malaria) o metazoi (larve di echinococco), che si localizzano elettivamente nel parenchima splenico; s. da malattie ematologiche ...
Leggi Tutto
emoglobinuria
emoglobinùria s. f. [comp. di emoglobina e -uria]. – In medicina, anormale presenza di emoglobina nelle urine, le quali appaiono di colore variabile dal rosa al bruno; può verificarsi nel [...] corso di malattie infettive (malaria, tetano, tifo, ecc.), di intossicazione, di manifestazioni allergiche gravi, oppure in seguito a trasfusioni di sangue o a introduzione endovenosa di sostanze ipotoniche rispetto al siero di sangue. ...
Leggi Tutto
emoglobinurico
emoglobinùrico agg. e s. m. (f. -a) [der. di emoglobinuria] (pl. m. -ci). – Di emoglobinuria; febbre e. (o ittero e.), complicazione assai grave della malaria durante la cura a base di [...] chinino, il quale agisce, nella maggioranza dei casi, come causa scatenante dell’emoglobinuria. Come sost., riferito a persona, che presenta emoglobinuria ...
Leggi Tutto
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di [...] salmastre), ecc.: prosciugare, bonificare una p.; caccia di palude (o di padule); gas delle p., il metano; febbre delle p., la malaria; al plur., per indicare un’intera regione paludosa: le p. pontine; le p. maremmane; per estens., la p. stigia, l ...
Leggi Tutto
paludismo
s. m. [dal fr. paludisme, der. del lat. palus -udis «palude»]. – Francesismo usato in passato per indicare la malaria (in quanto malattia frequente nei luoghi paludosi). ...
Leggi Tutto
paludrina
s. f. [der. di palude]. – Farmaco antimalarico sintetico, dotato di azione specifica sugli schizonti di alcuni plasmodî (Plasmodium vivax e Plasmodium falciparum), e perciò adoperato nella [...] profilassi della malaria. ...
Leggi Tutto
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La m. era diffusa nel mondo già in epoche...