sfogliatrice
s. f. [der. di sfogliare1]. – 1. Macchina che in varie lavorazioni agricole è impiegata per togliere foglie; in partic., dispositivo, costituito da una tramoggia contenente varî rulli, che [...] serve a liberare le pannocchie di mais dalle membrane che le avvolgono. 2. Macchina per la lavorazione del legno, usata per ottenere dal tronco d’albero fogli di spessore prefissato (è impiegata, per es., nella lavorazione dei fiammiferi di legno): ...
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sfogliatrinciatrice
s. f. [comp. di sfoglia(trice) e trinciatrice]. – Macchina agricola combinata per l’esecuzione contemporanea del distacco delle pannocchie di mais dagli steli, della scartocciatura [...] degli stessi e della trinciatura degli steli per l’utilizzazione zootecnica ...
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sfogliatura
s. f. [der. di sfogliare1]. – 1. Operazione con la quale si tolgono le foglie, o parte delle foglie, a una pianta, al fine, per es., di favorire l’insolazione e l’arieggiamento dei frutti, [...] foglie basali, che hanno scarso valore industriale e nuocciono allo sviluppo di quelle superiori; s. delle pannocchie di mais, eseguita per liberarle dalle brattee che le avvolgono. 2. In tecnologia meccanica, distacco dello strato più esterno della ...
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zeatina
żeatina s. f. [der. del nome del genere di piante Zea (v. la voce prec.)]. – Ormone vegetale del gruppo delle purine, estratto per la prima volta dalle cariossidi immature di mais (si trova anche [...] negli spinaci e nei piselli); è capace di stimolare la divisione delle cellule e anche altri processi, come la distensione cellulare, la fioritura e la prevenzione della senescenza ...
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zeaxantina
żeaxantina s. f. [comp. del nome del genere Zea (v. zea) e -xantina]. – Composto organico, xantofilla che costituisce il pigmento giallo presente in quasi tutti i vegetali, in partic. nelle [...] cariossidi di mais, nonché nel giallo d’uovo, dove è di origine alimentare. ...
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culmo
s. m. [dal lat. culmus]. – In botanica, il caule delle graminacee e di altre monocotiledoni, erbaceo o legnoso, di solito cavo negli internodî (tranne che nel mais e nella canna da zucchero). ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] volta; in agraria, s. colture sono quelle intercalari da erbaio e da sovescio, e particolarm. quelle da granella (miglio, mais, quarantino, ecc.) e da orto (fagioli, cavoli, ecc.): sono così chiamate rispetto alla coltura principale dell’annata, che ...
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pellagra
s. f. [comp. di pelle e -agra di podagra, chiragra]. – Malattia causata da carenza alimentare di acido nicotinico (o vitamina PP) e di triptofano, caratterizzata da disturbi a carico dell’apparato [...] , spec. tra le popolazioni povere di alcune regioni (Veneto, Lombardia) la cui alimentazione era prevalentemente a base di mais (da cui il termine oggi disusato di maidismo), nel quale l’acido nicotinico ha bassa biodisponibilità e il triptofano ...
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pregerminazione
pregerminazióne s. f. [comp. di pre- e germinazione]. – In botanica, germinazione anticipata di semi, o di frutti monospermici come le cariossidi del frumento e del mais, che avviene [...] sulla pianta madre a causa delle piogge che si verificano alla fine della maturazione ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto robusto, pieno (di midollo), foglie ampie...
MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252; III, 11, p. 13)
Franco Salvatori
Il m. si avvia a diventare sempre più una voce secondaria nell'alimentazione dell'uomo, in particolare nei paesi economicamente avanzati ove, per contro, aumenta il consumo...