caduta
s. f. [der. di cadere, part. pass. caduto]. – 1. L’atto, il fatto di cadere, con le varie accezioni che ha il verbo nel sign. proprio: ha fatto una brutta c. dalla bicicletta; una c. da cavallo, [...] ’espansione di un fluido nelle macchine termiche). 6. stor. Consoli alle c., signori delle c., o ellitticamente Cadute, magistratura veneziana della fine del medioevo e dell’età moderna, preposta alla riscossione delle imposte dirette non pagate a ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. [...] 2. Genericam., potere esercitato collettivamente da cinque persone. Nel linguaggio politico, poi storiografico, italiano, nome con cui furono indicati, dal 1883, i cinque maggiori esponenti della Sinistra ...
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curatore
curatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. curator -oris]. – 1. Chi ha il compito di curare l’esecuzione o realizzazione di un’impresa, di un’iniziativa; chi cura l’edizione o la riedizione di un’opera. [...] , sorvegliare o amministrare qualche cosa; in partic., nell’attuale diritto, il soggetto cui è affidata dalla competente magistratura la curatela del minore emancipato, del maggiore inabilitato, o, in particolari casi (c. speciale), l’amministrazione ...
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padanismo
s. m. Sentimento di appartenenza alla Padania. ◆ La partenza di [Gigi] Moncalvo apre i giochi per la direzione della «Padania». Il vicepresidente del giornale, Stefano Stefani, pensa a una [...] della Lega rispetto al Pd è stato riequilibrato da [Umberto] Bossi. Egli ha ben ricordato le difficoltà che la magistratura ebbe all’inizio con il suo movimento: proprio perché esso era nato come indipendentista e il padanismo rimane, pur nei ...
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pangiudiziario
agg. Che ritiene che la giustizia sia in grado di risolvere tutti i problemi e le contraddizioni della società. ◆ All’ondata pangiudiziaria degli anni Novanta (un’epoca in cui molti magistrati [...] consensi, la società sembra divisa fra coloro per cui i procuratori hanno sempre ragione e quelli per cui la magistratura è una corporazione ambiziosa e autoreferenziale che sta rendendo un cattivo servizio al Paese. (Sergio Romano, Corriere della ...
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diciotto
diciòtto agg. num. card. [lat. dĕcem ŏcto], invar. – Numero composto di dieci più otto unità (in cifre arabe 18, nella numerazione romana XVIII): d. chilometri; avere diciott’anni. Come s. m., [...] mese; è accaduto nel ’18 (per es., con riferimento al 20° sec., nel 1918); a cena eravamo in diciotto. Il Consiglio dei D., magistratura còrsa, durante il dominio genovese sull’isola (sec. 16°-18°). Come s. f. pl., le d., le ore sei pomeridiane. ...
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messetteria
messetterìa s. f. [adattam. del venez. messetarìa, der. di messeta: v. messetta2]. – Termine usato anticam. (in partic. a Venezia) per indicare sia la senseria o provvigione dovuta al mediatore, [...] sia la tassa percentuale sul valore delle cose vendute (soprattutto immobili); visdomini della m., antica magistratura veneziana incaricata di riscuotere tale tassa. ...
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dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma [...] caduta dei Trenta tiranni fino al ritorno della democrazia (tra il maggio e l’ottobre del 403 a. C.); i D. di Balìa, magistratura fiorentina dei sec. 14° e 15° che entrava in funzione in tempo di guerra, assommando ogni potere; il Consiglio dei D. (v ...
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suffetto
suffètto agg. [dal lat. suffectus, part. pass. di sufficĕre «eleggere in luogo di un altro, sostituire»]. – Nell’antica Roma, consoli s. (consules suffecti; anche sostantivato, suffecti «i suffetti»), [...] i consoli che subentravano, singolarmente, al console defunto mentre era ancora in carica, prima cioè che scadesse l’anno della magistratura, o anche, più spesso nell’età imperiale, i consoli che subentravano ai consoli ordinarî dopo sei, quattro o ...
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anzianato
s. m. [der. di anziano]. – 1. Nei comuni medievali, magistratura degli anziani del popolo. 2. non com. In talune istituzioni educative, l’insieme degli studenti anziani. ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso moderno, il complesso degli organi dello...
La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza napoleonica e poi ripreso e adattato, sia...