avogaria
avogarìa (o avogadrìa) s. f. [der. di avogadore, avogadro], ant. – Ufficio dell’avogadore o dell’avogadro, avvocatura: a. del comune, magistratura veneziana degli avogadori del comune. ...
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venticinque
venticìnque agg. num. card. [comp. di vénti e cinque], invar. – Numero composto di due decine e cinque unità (in cifre arabe 25, in numeri romani XXV): si è laureato in medicina a v. anni; [...] costerà circa v. euro; sostantivato: puntare sul v., sul numero 25; Tribunale dei v. (savî), magistratura della Repubblica Veneta con giurisdizione su cause civili. Con valore indeterminato, per indicare numero non grande, quantità modesta, uso ...
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conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse [...] l’osservanza degli statuti o avevano incarichi amministrativi (il nome è rimasto al Palazzo dei Conservatori, nella piazza del Campidoglio a Roma). c. Conservatori del mare, antica magistratura genovese incaricata di sovrintendere al porto di Genova. ...
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Enac
s. m. inv. Acronimo di Ente nazionale per l’aviazione civile, istituito con decreto legislativo n. 250 del 25 luglio 1997. ◆ Sull’incidente sono state aperte due inchieste, una della magistratura [...] ordinaria e l’altra dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aeronautica civile. (Corriere della sera, 20 settembre 2003, p. 49, Cronaca di Roma) • In precedenza l’Enac aveva smentito in una nota di «aver acconsentito ...
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esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque [...] gli studenti invischiati nell’indagine ribattezzata Esamopoli, la compravendita di prove e tesi di laurea scoperta dalla magistratura all’interno della facoltà di Economia. Il rettore dell’Ateneo, Corrado Petrocelli, adotterà il pugno di ferro ...
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killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale [...] chi fu il killer e come «killerò». (Indro Montanelli, Corriere della sera, 19 febbraio 1999, p. 41, Opinioni) • Anche la magistratura viene come al solito attaccata dai ducetti emergenti, il no al referendum il 13 maggio pronunciato dalle Corti di ...
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kill-pill
(kill pill), loc. s.le f. Farmaco anticoncezionale che inibisce la fecondazione dell’ovulo e il concepimento. ◆ L’associazione [per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori], rivolgendosi al [...] «L’Aduc si occupi di fornire dati scientifici veritieri sulla kill pill e lasci perdere le intromissioni nei confronti della magistratura». (Marco Accossato, Stampa, 24 giugno 2006, p. 41, Cronaca di Torino) • Il dibattito politico ha toni più accesi ...
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extraistituzionale
(extra-istituzionale), agg. Che avviene al di fuori delle istituzioni, che non ne fa parte. ◆ [Da tempo Marco Pannella] Non ha più cercato effettivamente mediazioni politiche tradizionali, [...] politico; nello scudo per un governo (quale che sia); nell’aggressione ad altre indipendenti funzioni dello Stato (la magistratura), della politica (l’opposizione), della società (la stampa) e, infine, nella creazione di un potere «autonomo», privato ...
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questura
s. f. [dal lat. quaestura (col sign. 1), der. di quaestor -oris «questore»]. – 1. In Roma antica, la magistratura dei questori, e la durata della carica: aspirare alla q.; Publio Oppio, dopo [...] la q. del 74, fu accusato di estorsione; la q. di Gaio Mario, di Marco Antonio, ecc. 2. a. Organo periferico dell’amministrazione dell’Interno costituito in ogni capoluogo di provincia, e il complesso ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] (tra cui l’edile curule e il questore). b. La carica stessa di cui il magistrato (o l’organo collegiale) era investito; magistratura: assumere il m.; deporre il m.; che i grandi di avere la parte negli altri uffici si contentassino, e al popolo il m ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso moderno, il complesso degli organi dello...
La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza napoleonica e poi ripreso e adattato, sia...