andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in [...] c’è stato? Davvero quella liaison tra uomini d’onore e fedeli andreottiani di Sicilia è l’invenzione di una magistratura «accanita e partigiana»? (Giuseppe D’Avanzo, Repubblica, 18 novembre 2002, p. 1, Prima pagina) • L’intramontabile e proteiforme ...
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anticontraffazione
(anti-contraffazione, anti contraffazione), agg. Che si propone di ostacolare e impedire la contraffazione di un prodotto. ◆ Gli ausiliari [del traffico] hanno poi fatto controlli [...] a tappeto contro i falsi permessi parcheggio per i residenti con un bilancio di 500 esposti alla magistratura. I nuovi permessi già distribuiti sono stati realizzati con una tecnica anti contraffazione. (Repubblica, 14 gennaio 2000, Roma, p. II) • [ ...
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non-scelta
(non scelta), s. f. Scelta mancata, non compiuta; opzione casuale, non derivante da un’opportuna valutazione. ◆ Il centrodestra paga per le sue scelte e per le sue «non scelte». Entrati nella [...] governo è stato incapace sia di trovare strade costituzionalmente appropriate per riportare in equilibrio i rapporti fra magistratura e politica, sia di riformare l’ordinamento giudiziario. (Angelo Panebianco, Corriere della sera, 15 gennaio 2004, p ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi [...] grado iniziale: deve compiere un periodo di tirocinio in sedi e in uffici che vengono stabiliti dal Consiglio superiore della magistratura. b. Nei tribunali ecclesiastici, il chierico o il laico cui è affidata l’istruzione, ma non la definizione, di ...
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treguani
s. m. pl. [der. di tregua]. – Curia, o corte, dei t., magistratura medievale pisana e lucchese che giudicava le controversie tra ecclesiastici e secolari e quelle dei lavoratori della terra; [...] era composta di tre consoli (a Lucca uno di questi era ecclesiastico ed eletto dal vescovo) ...
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decoro2
decòro2 s. m. [dal lat. decorum, uso sostantivato dell’agg. decorus: v. la voce prec.]. – 1. a. Dignità che nell’aspetto, nei modi, nell’agire, è conveniente alla condizione sociale di una persona [...] di una categoria: vivere, comportarsi con d.; era vestito con d.; lo esige il d.; non lo consente il d.; il d. della magistratura. Si dice anche, per estens., d’altre cose, col sign. più generico di dignità, sostenutezza, decenza e sim.: il d. della ...
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ausilio
auṡìlio s. m. [dal lat. auxilium, dal tema di augere «accrescere»]. – 1. Aiuto; è termine usato soprattutto nel linguaggio sostenuto e solenne (essere d’a., chiedere l’a. divino), o, con tono [...] l’organo. 3. A. della plebe (lat. auxilium plebis): nella Roma repubblicana, l’azione del tribunato a protezione dei plebei dagli arbitrî della magistratura e dai soprusi dell’ordine patrizio che dominava con le sue casate gentilizie nel senato. ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] comitato organizzatore preposto al controllo del regolare svolgimento d’una prova sportiva. d. Ufficiali della condotta, antica magistratura fiorentina, preposta al reclutamento di truppe mercenarie. 2. a. Nelle forze armate e nei corpi militarizzati ...
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antigiudiziario
(anti-giudiziario), agg. Che si contrappone all’operato della magistratura. ◆ Stretto nell’angolo dall’attivismo «antigiudiziario» e filo-centrista di Silvio Berlusconi, costretto ad [...] ingoiare rospi da almeno sette mesi e in silenzio, Gianfranco Fini ha alla fine trovato una via di uscita: a settembre chiederà al Polo di appoggiare il referendum contro la quota proporzionale, proposto ...
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signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); [...] I’ mi rimango in signoria di lui (Petrarca). 2. Con valore storico più preciso e sign. più concreto: a. La magistratura esecutiva di città italiane nell’ultimo medioevo e nel Rinascimento: la famiglia tutta della signoria (Boccaccio), gli sbirri del ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso moderno, il complesso degli organi dello...
La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza napoleonica e poi ripreso e adattato, sia...