colacreti
colàcreti s. m. pl. [dal gr. κωλακρέται] (sing. -e o -a). – Magistrati di Atene che, secondo la costituzione di Solone, attendevano all’amministrazione delle entrate statali. ...
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pritaneo
pritanèo s. m. [dal gr. πρυτανεῖον, der. di πρυτάνις «pritane»; lat. prytanēum]. – Nelle città dell’antica Grecia, edificio pubblico in cui si trovava l’altare dedicato alla dea Estia con il [...] perenne al quale si attingeva per gli altri altari e su cui si facevano i sacrifici comuni: era sede dei magistrati e dell’amministrazione pubblica, vi si ricevevano ufficialmente i vincitori delle gare e vi erano accolti a banchetto gli ambasciatori ...
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vaio2
vàio2 s. m. [da vaio1, con riferimento al colore]. – 1. Pelliccia, più comunem. nota col nome francese di petit-gris (v.), che si ricava dal mantello invernale degli scoiattoli russi e siberiani [...] della specie Sciurus vulgaris, già usata e pregiata in età medievale come capo di abbigliamento distintivo di magistrati, dignitarî, dottori, ordini cavallereschi: tornò tutto coperto di pelli di vai (Boccaccio); una guarnacca di vaio; mantello ...
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conte
cónte s. m. [dal fr. e provenz. ant. conte, che è il lat. comes -mĭtis, propr. «compagno di viaggio», comp. di com (forma arcaica e compositiva per cum «con», con-) e tema di ire «andare»]. – 1. [...] su piccole punte. 2. Storicamente, il termine lat. comes indicò, nella Roma repubblicana, colui che accompagnava i magistrati preposti al governo delle province, per assisterli e consigliarli; in seguito, fu titolo di pubblici funzionarî con svariate ...
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viatico
vïàtico s. m. [dal lat. viatĭcum, der. di via «via2»] (pl. -ci, raro). – 1. In Roma antica, l’insieme delle cose (cibo, vesti, denaro) che una persona portava con sé mettendosi in viaggio; questo [...] sign. si conserva talora nell’uso letter. anche in età moderna. Per estens., le spese pagate dallo stato ai magistrati che partivano per la provincia, agli ambasciatori, ecc. In epoca feudale, il termine fu usato per indicare il contributo che gli ...
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viatore
viatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. viator-oris, der. di viare «viaggiare», a sua volta der. di via «via2»]. – 1. letter. Viandante: Chi fa il buon viator sicuro e lieto L’alte nevi stampar, [...] che nella vita terrena cammina per raggiungere il cielo. 2. In Roma antica, messo o cursore alle dipendenze di diversi magistrati e di sacerdoti. I viatori erano per lo più liberi e avevano funzioni analoghe a quelle dei littori: dovevano comunicare ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] : nazione l., non asservita allo straniero; fare la patria l.; città l., territorio l., che si governa con leggi e magistrati proprî; chi diviene patrone di una città consueta a vivere l., e non la disfaccia, aspetti di essere disfatto da quella ...
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procaristerie
procaristèrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Προχαριστήρια, comp. di πρό «prima» e χαριστήριον «rendimento di grazie»]. – Antiche feste greche annuali in onore della dea Atena, considerata protettrice [...] dell’agricoltura insieme con Demetra e Core; si celebravano alla fine dell’inverno, quando cominciavano a germogliare le messi, con un sacrificio offerto ad Atena da tutti i magistrati cittadini in carica. ...
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assalto
s. m. [lat. mediev. assaltus, der. di assalire: v. assalire]. – 1. Azione di attacco violento e per lo più armato contro persone o luoghi, come episodio di un combattimento o come atto di aggressione [...] . espressioni dell’arte militare) è spesso usata in senso fig. e con funzione attributiva, riferita a persone (soprattutto magistrati) ferme e decise nell’azione, spregiudicate e senza prevenzioni nell’esercizio della loro attività: un pretore d’a ...
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collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco [...] (o assol. collaterale s. m.), chi accompagnava in qualità di giudice il podestà, il capitano del popolo e simili magistrati dei comuni medievali, stando al loro fianco con uguale autorità; c. di Campidoglio, ciascuno dei giudici che, con le funzioni ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia funzionale rispetto al resto della...
Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove si trova un collegio di tre edili, che...