spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la [...] un nuovo termine per spiegare le cause reali di quell’operazione: «Fu un acquisto “spintaneo” e non spontaneo», ha detto ai magistrati romani che indagano sul crack della Cirio e che per circa due ore lo hanno interrogato ieri pomeriggio nel carcere ...
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referendario
referendàrio s. m. e agg. [dal lat. tardo referendarius (der. di referenda «cose che devono essere riferite», gerundivo del verbo referre «riferire»)]. – 1. s. m. a. Nell’amministrazione [...] nella Curia romana per i referendarî delle due Segnature apostoliche. b. Nell’uso amministrativo italiano, qualifica iniziale dei magistrati del Consiglio di stato e della Corte dei conti; la qualifica successiva è quella di primo referendario. c ...
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linteo
lìnteo agg. e s. m. [dal lat. linteus agg., linteum s. neutro, der. di linum «lino2»]. – 1. agg., letter. Di lino: libri lintei, le antiche liste dei magistrati romani scritte su tela di lino [...] (da cui il nome), che si conservavano nel tempio della dea Moneta sul Campidoglio. 2. s. m., ant. Tela di lino; asciugatoio, tovagliolo, lenzuolo, sudario ...
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rinforzare
v. tr. e intr. [der. di forza, col pref. rin-] (io rinfòrzo, ecc.). – 1. tr. a. non com. Rimettere in forza o in forze: l’aria di mare rinforza i convalescenti; nel rifl.: si sentiva un po’ [...] una parte di essa (v. rinforzando). d. In usi fig., come forma meno com. di rafforzare: r. lo stato, l’autorità dei magistrati, il rispetto delle leggi; r. una dimostrazione con nuovi argomenti; r. la fiducia, la fede; con la particella pron.: le mie ...
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bema
bèma s. m. [traslitt. del gr. βῆμα (neutro) «passo», poi anche «gradino» e «tribuna», der. di βαίνω «camminare»], invar. (gr. pl. βήματα). – 1. Unità di misura di lunghezza in uso presso gli antichi [...] . In partic.: a. Piedistallo di pietra o di legno da cui, nell’antica Grecia, parlavano gli oratori e i magistrati nelle assemblee, e anche i rapsodi e i cantori nelle pubbliche rappresentazioni. b. Nella basilica cristiana, il banco che gira ...
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plagiare
v. tr. [der. di plagio; cfr. lat. tardo, giur., plagiare «rubare e vendere un uomo libero, o rubare lo schiavo altrui»] (io plàgio, ecc.). – Commettere un plagio, nelle due diverse accezioni [...] musicista quasi sconosciuto; un sedicente guaritore accusato di aver plagiato i proprî clienti; era noto che tutti i magistrati della procura venivano plagiati da quel capo (Salvatore Mannuzzu). Per estens. del primo sign., imitare troppo da vicino ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] , spec. nella seconda metà del sec. 14° e nei primi decennî del sec. 15°, la roccaforte degli oligarchi, con un magistrato (magistrato di P. guelfa), costituito dai nove (tre fino al 1366) capitani di P. guelfa, detti più spesso, con uso assol ...
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beotarca
s. m. [dal gr. βοιωτάρχης, comp. di Βοιωτός «beota» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – Nome dei magistrati supremi dell’antica lega beotica; costituivano un collegio di undici membri, provenienti [...] ciascuno da un distretto della Beozia ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di [...] , delle vendite di cose pubbliche, delle indennità di guerra e delle prede, i contratti pubblici, i rendiconti finanziarî dei magistrati, i testi delle leggi, ecc. 2. Nel medioevo, la cassa, camera e amministrazione finanziaria in genere, e anche il ...
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settenviro
settènviro (o settèmviro) s. m. [dal lat. septemvir -ĭri, comp. di septem «sette» e vir «uomo»]. – Nell’antica Roma, ciascuno dei sette magistrati o sacerdoti investiti di funzioni civili, [...] religiose e sim ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia funzionale rispetto al resto della...
Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove si trova un collegio di tre edili, che...