Nigergate
s. m. inv. Scandalo legato a presunti contatti tra Niger e Iraq in merito alla fornitura di uranio per la fabbricazione di armi nucleari. ◆ E mentre cresce il numero dei soldati uccisi contemporaneamente [...] » / Gli 007 in rivolta: «Dossier manipolati senza consultarci» (Repubblica, 21 luglio 2003, p. 5, Lo scandalo Uranio) • I magistrati romani che indagano sul Nigergate, lo scandalo del falso dossier sull’acquisto di uranio da parte di Saddam Hussein ...
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recall
〈rikòol〉 s. ingl. (pl. recalls 〈rikòol∫〉), usato in ital. al masch. – Propriam., richiamo (come atto di richiamare). In partic., nel linguaggio politico, istituto in vigore in diversi stati della [...] , prima dello spirare del termine per il quale sono state elette, persone investite di cariche statali o locali e talvolta anche magistrati; in alcuni di tali stati è stato anche adottato il recall per l’annullamento delle sentenze giudiziarie. ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi [...] a sostenere esami e a conseguire un diploma alla fine dei corsi. 3. Qualifica di alcuni magistrati civili ed ecclesiastici: a. U. giudiziario, magistrato ordinario della qualifica e del grado iniziale: deve compiere un periodo di tirocinio in sedi e ...
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signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); [...] n. 3 d). 3. Titolo di grande onore e rispetto attribuito nell’ultimo medioevo ad alti dignitarî, funzionarî e magistrati e a signori di stati assolutistici, esteso poi dal primo Cinquecento, anche per influsso spagnolo, a persone di media condizione ...
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becca1
bécca1 s. f. [dallo spagn. beca], ant. – 1. a. Sciarpa di seta, che un tempo (spec. a Venezia nel sec. 16°) portavano a tracolla ecclesiastici, magistrati, professori universitarî. b. Fascia a [...] bandoliera che i militari del medioevo cingevano ad armacollo. 2. Striscia di seta che serviva a legare le calze ...
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antipiromani
agg. inv. Finalizzato a contrastare l’operato dei piromani. ◆ [tit.] Incendi / Nel Palermitano è già emergenza / Valderice, taglia antipiromani (Giornale di Sicilia, 3 luglio 2002, p. 1, [...] il 4% degli autori del reato. E intanto il ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, vuole «sensibilizzare» i magistrati e chiede al Csm di organizzare corsi «antipiromani». Ma quello che interessa, alla fine, è parlare d’altro. Solo ...
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facciola
facciòla (letter. facciuòla) s. f. [der. di faccia]. – Ciascuna delle due strisce di tela bianca inamidata, che scendono dal colletto sul davanti dell’abito di alcuni ordini religiosi, e sopra [...] la toga dei magistrati nell’esercizio delle loro funzioni. ...
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conciliabolo
conciliàbolo s. m. [dal lat. conciliabŭlum «luogo di adunanza, riunione», der. di conciliare nel senso proprio di «riunire insieme»]. – 1. Adunanza furtiva e appartata per fini illeciti [...] re di Francia, in opposizione a Giulio II. 3. Nell’Italia d’età romana, piccolo villaggio ove avvenivano di tempo in tempo riunioni per feste religiose o mercati e per ascoltarvi la lettura delle leggi del popolo romano e gli ordini dei magistrati. ...
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ineleggibile
ineleggìbile (letter. ineligìbile) agg. [comp. di in-2 e eleggibile (o eligibile)]. – Che non può essere eletto (soprattutto con riferimento alle elezioni politiche o amministrative), perché [...] manca dei requisiti necessarî o perché si trova in condizioni che si oppongono alla sua elezione (per es., i magistrati, gli ammiragli, i generali e gli ufficiali superiori non possono essere eletti nella circoscrizione del loro comando territoriale ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] l’esercizio della funzione giurisdizionale. c. Ormai ant., ciascun grado nella gerarchia delle cariche pubbliche: i varî o. di magistrati; in passato il termine indicò anche le singole magistrature, con riguardo all’autorità o dignità: di qui l’ant ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia funzionale rispetto al resto della...
Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove si trova un collegio di tre edili, che...