teoro
teòro s. m. [dal gr. ϑεωρός, voce di origine incerta]. – Nell’antica Grecia, persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία: v. teoria, nel sign. 2 a), a consultare un oracolo, [...] o ad assistere a una festa religiosa; per estens., il termine significò anche spettatore e localmente passò a designare varî magistrati. ...
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propina
s. f. [dal lat. mediev. propina «dono, regalìa», der. del lat. propinare (v. propinare) che ebbe anche il sign. di «dare, regalare»]. – 1. ant. Regalo, ricompensa; anche compenso, onorario, sportula [...] (per prestazioni di avvocati, magistrati, e sim.): tali e tante ... son le p. degli uffiziali della giustizia che né più né meno se ne va scorticato il povero reo (Muratori). 2. Compenso che veniva corrisposto ai professori universitarî o di istituti ...
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madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari [...] d’affari e a ditte fantasma domiciliate all’estero, ma i magistrati di Augsburg, che indagano da quattro anni sul caso, sospettano che buona parte sia tornata in Germania: 4 miliardi a un sottosegretario alla Difesa, 4 se li sarebbe tenuti un manager ...
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Mafiopoli
(mafiopoli), s. f. inv. Lo scandalo della mafia. ◆ «Poi c’è il “giustizialismo”, applicato ai magistrati che non fanno i burocrati, ma indagano, si preoccupano dei risultati delle loro inchieste, [...] intendono il controllo di legalità a 360 gradi. Se poi incrociano certi interessi, allora scatta l’accusa di “accanimento”. E se trovano qualcosa da obiettare al “giusto processo” – quasi che finora si ...
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malafinanza
s. f. inv. Cattivo funzionamento del sistema finanziario. ◆ Esempi? Cesare Romiti […] perché il suo caso «immortala il lungo e vasto sistema di corruttela e malafinanza» della Fiat. (Foglio, [...] p. 1, Prima pagina) • Prima lo sdegno. Peggio della Enron, si disse. Poi le inchieste giudiziarie con i magistrati che venivano invitati dal ministro dell’Economia al convegno dell’Aspen per parlare della malafinanza. Quindi le richieste miliardarie ...
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manipulitesco
agg. (iron.) Di Mani pulite, inchiesta condotta da un gruppo di magistrati della Procura di Milano, a partire dal 1992. ◆ [tit.] Sulla giustizia la sinistra dovrebbe smetterla di caricare [...] a testa bassa / «Basta con i pm castigamatti, il giustizialismo manipulitesco, l’ansia di istruire maxiprocessi associativi: serve una riforma saggia ed equilibrata» [Franco Debenedetti]. (Foglio, 10 dicembre ...
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manipulitismo
s. m. (iron.) Concezione dell’amministrazione della giustizia che si richiama all’operazione Mani pulite, condotta da un gruppo di magistrati della Procura di Milano, a partire dal 1992. [...] ◆ Quello che a noi piace è la testa china di [Helmut] Kohl, che mostra la sua sprezzante indifferenza quando accetta al Bundestag la stretta di mano che gli offre Angela Merkel, la pasionaria teutonica ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] , delle sessioni d’esame, ecc.; c. giudiziario, quello che, pubblicato in ogni distretto di corte d’appello, elenca i magistrati degli uffici giudiziarî del distretto e i giorni di udienza; c. liturgico, comprendente tutte le feste della Chiesa nel ...
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microcontenzioso
s. m. Le controversie legali di scarsa rilevanza. ◆ la Finanziaria 2005 […] contiene, tra l’altro, un vero e proprio salasso per i procedimenti davanti al giudice di pace. Con la conseguenza [...] avvio del microcontenzioso (tipico quello dei consumatori). (Italia oggi, 30 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Pochi magistrati, ancor meno udienze, con un carico di fascicoli pesantissimo. «L’eccessiva durata dei divorzi, nel distretto di Corte d ...
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urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria [...] dinamitardi a sedi di partiti, enti, ecc., o sequestri, ferimenti e uccisioni di esponenti politici, magistrati, dirigenti industriali e sindacali, professionisti, ecc. Nel linguaggio giornalistico e antropologico si usa l’espressione leggende ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia funzionale rispetto al resto della...
Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove si trova un collegio di tre edili, che...