promagistrato
s. m. [comp. di pro-1 e magistrato; un lat. tardo promagistratus è documentato, ma con il sign. di «promagistratura»]. – Nome generico dei magistrati di provincia dell’antica Roma (proconsole, [...] propretore, proquestore), cui era stato prorogato il potere ...
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suggesto
suggèsto s. m. [dal lat. suggestum e suggestus -us (der. di suggerĕre «portare sotto» e anche «portare su»; cfr. humus suggesta «rialzo di terra, terrapieno»)], letter. e raro. – 1. Tumulo, [...] luogo elevato, in partic. quello del Campo Marzio in Roma su cui i magistrati salivano per arringare il popolo, oppure facevano salire le persone denunciate al popolo come colpevoli. 2. Palco, tribuna. ...
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sacrato1
sacrato1 agg. [part. pass. di sacrare1], letter. – 1. Consacrato: l’Ostia s.; atti pietosi e casti Al vero Dio sacrato e vivo tempio Fecero in tua verginità feconda (Petrarca); nella legislazione [...] della Roma repubblicana, leggi s. (lat. sacratae leges), quelle che tutelavano i magistrati plebei, e in genere la plebe contro i patrizî. 2. Sacro: E così, figurando il paradiso, Convien saltar lo s. poema (Dante). ◆ Superl. sacratìssimo, sentito ...
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difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. [...] avversarie; estremo d., il portiere. 2. Con partic. specificazioni, titolo attribuito in varie epoche storiche a magistrati, funzionarî, organi, o in riconoscimento di speciali meriti (e tradizionalmente conservato nella forma latina): d. della ...
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giudicare
(letter. ant. iudicare) v. tr. e intr. [lat. iūdĭcare, der. di iudex -dĭcis «giudice»] (io giùdico, tu giùdichi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. assol. Esercitare la facoltà del giudizio: [...] noi Dio giudicante (Dante); il tribunale, il collegio, e in senso più ampio l’organo giudicante (cioè il magistrato o il collegio dei magistrati, e in taluni casi anche i giudici popolari, chiamati a giudicare); raro come s. m., il giudicante, colui ...
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laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella [...] , giudicante, deliberante); per es., membri l. del Consiglio superiore della magistratura, i cinque membri, non magistrati, eletti dal Parlamento; giudice l., esperto di problemi relativi alla prima età (psichiatra, psicologo, assistente sociale ...
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comes
s. m., lat. (pl. comites 〈kòmites〉). – Termine che nel lat. classico significò «compagno di viaggio» e indicò specificamente coloro che assistevano i magistrati nelle province e, dall’età di Costantino, [...] gli alti funzionarî; nel lat. mediev., attraverso il sign. di «persona del seguito», assunse quello di «conte». In quest’ultima accezione è ancora usato talvolta dagli storici ...
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dogalina
s. f. [dim. di dogale s. f.]. – Veste larga e lunga, senza cintura, con maniche larghissime, rivoltate sulle spalle, foderata di ermellino o d’altra pelliccia, che veniva indossata nei sec. [...] 14°-15° dai magistrati veneziani, e spec. dal doge nelle cerimonie solenni. Un tipo aperto davanti e con busto stretto era usato anche nell’abbigliamento femminile. ...
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riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche [...] ; attuare una politica riformatrice); in partic., promotore o propugnatore della riforma protestante. Storicamente, nome di varî magistrati cui era conferito l’ufficio di introdurre riforme, nuovi ordinamenti, con specifici incarichi che variavano da ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività [...] in: g. ordinaria, che riguarda la generalità degli interessi tutelati dall’ordinamento giuridico, ed è esercitata dai magistrati civili e penali facenti parte dell’ordine giuridico ordinario per questioni generali, e da altri organi (Corte dei ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia funzionale rispetto al resto della...
Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove si trova un collegio di tre edili, che...