riedizione
riedizióne s. f. [comp. di ri- e edizione]. – 1. Nuova, ulteriore edizione di un’opera a stampa, sia uguale sia più o meno diversa rispetto all’edizione precedente o alla prima edizione: r. [...] anni: per l’occasione vengono stampate nuove copie dal negativo originale o dal controtipo, e si rinnova spesso anche il doppiaggio. b. sopravvenuti ripensamenti del produttore o del regista, oppure per cause di forza maggiore (morte di un ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] ossa, uova, legna, membra, ciglia, la maggior parte delle quali coesistono con le forme masch. usi tecnici, si dice di un punto o di una retta o in generale di un luogo geometrico di collega una stella di impedenze uguali, il cui centro è chiamato ...
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filtro1
filtro1 (ant. féltro) s. m. [dal fr. filtre, a sua volta dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro]. – 1. Nome che designa, in genere, un corpo di materiale opportuno (panno [...] . colorati) e talvolta per assorbire in misura proporzionalmente uguale tutte le lunghezze d’onda (f. neutri o f. grigi); fattore del f. (o fattore di posa), il numero, maggiore di 1, seguito in genere dal segno ×, che indica la perdita di luminosità ...
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indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi [...] a, in cui a corrisponde alla misura maggiore, b alla minore: i. antropometrici, riferimento, che è posta di norma uguale a 100. Indice Mib (acrostico di . In senso astratto, indicazione, indizio che rivela o prova l’esistenza di qualche cosa: i fatti ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] cose che non stanno, che non si sono mai viste (o udite) né in cielo né in t., a proposito di cose incredibili, inaudite, o di errori madornali, di grossi spropositi. Nella maggior parte degli esempî che precedono, l’accostamento terra-cielo viene a ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] a giudicare, ritenere e sim., ma con valore più soggettivo (e con un grado minore omaggiore di avvicinamento alla realtà, secondo i casi); con compl. predicativo: io lo sento uguale a me, lo sento diverso; l’angoscia de le genti Che son qua giù, nel ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza [...] (v. piano2, n. 5): superficie p., un piano o una sua parte; figura p., figura giacente in un piano due cavi sottili che debbono fare ugual forza. g. Parola p., nella a un grado di sonorità lievemente maggiore è indicata con la didascalia mezzo piano ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] superficie terrestre che hanno temperatura uguale. c. In astronomia, allude a papa Bonifacio VIII). Quindi, essere in l. o tener l. di un altro, farne le funzioni, le veci l., dare la preferenza, considerare di maggiore importanza. 6. a. Passo d’un ...
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preciso2
preciṡo2 agg. [dal lat. praecisus, propr. part. pass. di praecidĕre «tagliare, troncare»: v. precidere]. – 1. a. Che risponde esattamente alla realtà, ai fatti: fare un conto, un calcolo p.; [...] . Quando si istituisce un confronto, equivale a uguale, indicando, spec. nell’uso fam., identità o somiglianza: è p. al padre (non solo altra: sono queste le sue p. parole; o per identificare con maggiore determinatezza: quali sono i suoi compiti p.?; ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] sicurezza, vetri sottoposti a particolari trattamenti per conferir loro maggiore resistenza alle rotture; c. laminato, nome con cui è in comune un elemento o un gruppo di elementi di simmetria caratteristici e uguale tipo di assi cristallografici, ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, un carattere conferito al bene dai...