genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] stessa dotata di genio: essere un g. nella pittura, nella matematica, nelle scienze; fu il più grande g. del secolo; Machiavelli fu un g. della scienza politica; g. sommo, altissimo, sovrano, universale; credersi un g.; g. incompreso, per lo più iron ...
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felicita
felicità s. f. [dal lat. felicĭtas -atis]. – 1. Stato e sentimento di chi è felice: piena, intera f.; una f. serena, pura, tranquilla, senza ombre; aspirare alla f.; trovare la f. sulla terra; [...] a proposito di cosa molesta, di grattacapi e sim. 2. Opportunità, convenienza, e in genere la qualità di ciò che è riuscito in modo eccellente: f. di una frase, di un’espressione, di un’idea; con quanta f. i suoi concetti descrivesse (Machiavelli). ...
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felicitare
v. tr. [dal lat. tardo felicitare «rendere felice»; nel sign. 3, sul modello del fr. féliciter] (io felìcito, ecc.). – 1. letter. a. Rendere felice: il solo sapere naturale non felicita l’uomo [...] . 2. ant. Giudicare felice. 3. F. qualcuno, o più spesso felicitarsi con qualcuno, congratularsi con lui. 4. intr., ant. Essere in stato prospero, giungere a felice esito: si vede oggi questo principe felicitare, e domani ruinare (Machiavelli). ...
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grondare
v. intr. e tr. [der. di gronda] (io gróndo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) In senso proprio, detto dell’acqua, venir giù dalle gronde: gronda l’acqua dai tetti. Frequente in senso estens., [...] a’ regnatori, Gli allor ne sfronda, ed alle genti svela Di che lagrime grondi e di che sangue (Foscolo, con allusione a Machiavelli). ◆ Part. pres. grondante, anche come agg.: avere il cappello, gli abiti grondanti; essere grondante di sudore. ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] pigliare la golpe e il lione: perché il lione non si defende da’ lacci, la golpe non si defende da’ lupi (Machiavelli). Può anche denotare ira e impeto: si avventò come un l.; quando s’arrabbia diventa un leone. Simboleggia inoltre la maestà dell ...
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ostare
(ant. obstare) v. intr. [dal lat. obstare, comp. di ob- e stare, propr. «stare di contro» e quindi «opporsi, contrastare»] (io òsto, ecc.; non è usato il pass. rem. né il part. pass., e quindi [...] con fortissimo animo abbia obstato (L. B. Alberti); ognuno cede allo impeto loro, senza potervi in alcuna parte obstare (Machiavelli). Per lo più in frasi negative, nel linguaggio burocr.: niente osta a che l’assemblea abbia luogo; se nulla osta ...
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presso1
prèsso1 avv., prep. e s. m. [lat. presse «strettamente», avverbio der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. avv. Vicino, in luogo non lontano da quello in cui si parla o a cui [...] pressa, più breve e veloce: la più p. via è quella del Sasso, la quale è giudicata da’ pratichi del paese difficilissima (Machiavelli); anche sostantivato (con via sottinteso): poi di là per la più pressa tornatene a casa (Lasca). 4. Con valore di s ...
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grotta
gròtta s. f. [lat. cry̆pta, che è dal gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. cripta]. – 1. Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, formatasi in seguito all’azione [...] riva: erano e’ fanti de’ Fiorentini aggravati dalle acque e dalle armi, né avevano tutti superato la g. del fiume (Machiavelli). 3. a. ant. Ambiente sotterraneo ad uso d’abitazione. b. region. Locale sotterraneo, scavato di solito in terreno tufaceo ...
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patrio
pàtrio agg. [dal lat. patrius, der. di pater -tris «padre»; propr. «paterno», ma usato già dai Latini anche col sign. 2]. – 1. letter. Del padre, paterno: sotto al p. tetto Sonavan voci alterne [...] ); parte di loro [di quei popoli] sono necessitati abbandonare i terreni patrii e cercare nuovi paesi per abitare (Machiavelli); Irato a patrii Numi, errava muto Ove Arno è più deserto (Foscolo); scherz., le p. galere, il sistema carcerario ...
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scoppiettiere
scoppiettière s. m. [der. di scoppietto]. – Nei secoli 15° e 16°, soldato di fanteria fornito della balestra oppure dell’arma da fuoco chiamate scoppietto: hanno tra loro scoppiettieri, [...] i quali, con lo impeto del fuoco, fanno quello ufficio che facevano anticamente i funditori e i balestrieri (Machiavelli). ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, sappiamo che studiò grammatica dal...
Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, caratterizzate da un'accentuata preziosità...