causia
càuṡia s. f. [dal lat. causia o causea, gr. καυσία]. – Copricapo di feltro, a foggia di coperchio convesso talora fornito di un sottogola, caratteristico degli antichi Macedoni e delle popolazioni [...] confinanti ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati [...] nella falange: nel medioevo il nome si riferì ai singoli ossi]. – 1. a. Nell’antica Grecia, e presso i Macedoni di Filippo II e di Alessandro Magno, ordinamento assunto dalle fanterie sul campo di battaglia secondo uno schieramento frontale, poco ...
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tabacco
s. m. [dall’arabo ṭabbāq, o ṭubbāq, che prima della scoperta dell’America era nome, passato anche nello spagnolo, della pianta Inula viscosa (v. inula), da cui si estraeva una bevanda medicinale; [...] plur., le diverse qualità di tabacco o le diverse lavorazioni e confezioni delle foglie: i t. egiziani, turchi, macedoni, virginia; t. nazionali ed esteri; manifattura dei tabacchi (e più spesso abbreviato manifattura tabacchi), stabilimento dove il ...
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tiflodidattico
agg. Che si riferisce ai centri, alla didattica e ai materiali didattici che rispondono alle esigenze educative e percettive dei bambini non vedenti o ipovedenti. ♦ «Per un non vedente, [...] per un incredibile atto di solidarietà e generosità nei confronti di Jafhar, un bambino cieco dalla nascita, figlio di immigrati macedoni, che oggi ha 7 anni. Poichè la famiglia era impossibilitata a portarlo a scuola e il Comune non riusciva a ...
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Macedoni
Emanuele Lelli
Il fiero popolo delle montagne al seguito di Alessandro Magno
Nell’antichità, a nord della Grecia, in una regione molto montuosa e ricca di boschi, i Macedoni rimangono a lungo ai margini dello sviluppo culturale della...
Il primo dei re macedoni di questo nome, nella serie dinastica tramandataci da Erodoto e da Satiro. Di lui non sappiamo quasi nulla; appartiene forse ai primi decennî del 6º sec. a. C.