macaco
(meno com. macacco) s. m. [dal port. macaco, adattam. di una voce indigena africana] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, genere di cercopitecidi (lat. scient. Macaca) che comprende diverse specie [...] ventrali, coda di lunghezza molto variabile (talora assente) e vivono in gruppi sociali. Le specie più conosciute sono la bertuccia (Macaca sylvanus), originaria del Marocco e dell’Algeria e introdotta a Gibilterra all’inizio del sec. 20°, e il reso ...
Leggi Tutto
mesopiteco
meṡopitèco s. m. [lat. scient. Mesopithecus, comp. di meso- e -piteco] (pl. -chi). – Scimmia fossile delle catarrine, frequente nei giacimenti del miocene superiore d’Europa e dell’Asia Minore: [...] è la sola scimmia fossile di cui si conosca lo scheletro al completo e che presenti affinità, per i denti e per l’encefalo, con i semnopitechi attuali, mentre per gli arti ricorda piuttosto i macachi. ...
Leggi Tutto
borsa1
bórsa1 s. f. [lat. tardo bŭrsa, dal gr. βύρσα «pelle, otre di pelle»]. – 1. a. In origine, sacchetto di pelle o di stoffa, di varia foggia e grandezza, usato per portare con sé denaro o altri [...] gli occhi, per stanchezza, per stravizî fatti, ecc.; la b. del canguro, il marsupio; in certe scimmie, come i macachi, il rigonfiamento che hanno sulla faccia; pop., lo scroto, e fig. noia: che borsa! (riferito anche, spesso, allo stesso discorso ...
Leggi Tutto
Nome volgare derivante dall’arabo dato in antico ad alcune specie di macachi. Gatto m. Nome dato in antico ad alcune specie di babbuini (genere Papio).