mafioso
mafióso agg. e s. m. (f. -a) [der. di mafia]. – 1. a. Che appartiene alla mafia o ne ha i caratteri: cosche m.; metodi m.; intimidazioni mafiose. Associazione di tipo m., ipotesi di delitto associativo, [...] perseguire scopi illeciti. Come sost., affiliato alla mafia: il m. obbedisce alla legge dell’omertà. b. estens. Che, di persona che ostenta un’eleganza vistosa e di gusto discutibile. ◆ Avv. mafiosaménte, in modo mafioso, con modi tipici della mafia. ...
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minimum
‹mìnimum› s. m., lat. [neutro sostantivato di minĭmus]. – 1. Termine usato, soprattutto nel linguaggio scient. (in contrapp. a maxĭmum) o burocr., più raram. nel linguaggio com., con lo stesso [...] sign. di minimo nel suo uso sostantivato: il m. dei voti per l’elezione a deputato; stabilire il m. dei salarî; ci vuole un m. di buonsenso, di dignità. 2. Formato tipo delle carte fotografiche, con le dimensioni di cm 4,5 × 6. ...
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mentoniero
mentonièro agg. [dal fr. mentonnier, der. di menton «mento»]. – Relativo al mento; quasi esclusivam. in locuz. mediche: eminenza m., la sporgenza anteriore e inferiore della mandibola; foro [...] presente sulla superficie esterna della mandibola a livello del secondo premolare; sinfisi m., la linea mediana di saldatura delle due metà della mandibola; punto m. (o punto sinfisiano), altro nome del punto craniometrico detto più comunem. gnation ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura [...] da lui instaurata, agli eventi che nel corso di essa si verificarono: regime m., epoca m.; il totalitarismo m.; guerra ... mussoliniana e fascista (Bacchelli); talora, per antonomasia, col sign. di autoritario, dittatoriale. Come sost., seguace, ...
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maggiatico
maggiàtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di maggio2] (pl. m. -ci), non com. – 1. agg. Del mese di maggio: lana m., quella ottenuta nella prima tosatura delle pecore che sono sottoposte a due [...] annue. 2. Come s. f., maggiatica (più raram. al masch., maggiatico), maggese, campo lasciato a maggese. 3. s. m. Antico tributo pagato, in alcuni luoghi, il 1° maggio al padrone della terra per il diritto di coltivarla o di farvi pascolare le proprie ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine [...] usi e credenze musulmane. 2. s. m. (f. -a) Seguace dell’islamismo, maomettano. In partic., M. neri (ingl. Black Muslims), denominazione di un movimento religioso e sociale fondato nel 1930 e diffuso fra i neri d’America, i cui appartenenti accettano ...
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muta2
muta2 s. f. [dal fr. meute, che è il lat. *movĭta, femm. sostantivato di *movĭtus, part. pass. pop. di movēre «muovere»]. – Gruppo di tre o più cani da seguito per la caccia in battuta o alla stracca: [...] sciogliere, richiamare la m.; una m. di cani, di segugi; per estens., una m. di cavalli, il gruppo di due o più cavalli attaccati a una vettura; anche assol.: una bella, una ricca m.; attaccare la muta. ...
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minuscolo
minùscolo agg. [dal lat. minuscŭlus, dim. di minor «minore»]. – 1. Propr., piccolo, alquanto piccolo, piccolino. Si dice comunem. delle lettere dell’alfabeto, quando sono scritte o stampate [...] . alle lettere grandi o maiuscole: lettere m., caratteri m.; iniziale m., o anche sostantivato la m. (in frasi come: si scrive con la m., e sim.). In tipografia, carattere m. (o assol. minuscolo s. m.), uno dei tipi in cui si dividono i caratteri ...
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strappatrice
s. f. [der. di strappare]. – Macchina usata nella lavorazione della canapa e delle fibre librose per strappare i fasci di fibre lunghe (1,50 – 3,50 m) in pezzi più corti. ...
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mutazionale
agg. [der. di mutazione]. – Relativo a una mutazione, soprattutto nel sign. biologico: carico m., in genetica di popolazioni, la porzione del carico genetico (v. carico2, n. 5) attribuibile [...] all’insorgere di mutazioni letali, semiletali e deleterie negli individui di una particolare popolazione ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...