mangiatore
mangiatóre s. m. (f. -trice) [der. di mangiare2]. – Chi, essendo dotato di buon appetito, mangia abitualmente molto: è un buon m. (o assol. un m.), un m. eccezionale (al contr., non essere [...] seguito dalla determinazione di ciò che si mangia abitualmente o di preferenza o in abbondanza: un m. di pastasciutta, di patate, di fagioli; m. di carne umana, antropofago; per estens., m. di spade, m. di fuoco, giocolieri di piazza o di circo. ...
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mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, [...] a questi ordini. 2. s. m. e f. Chi vive di elemosine: un m. cieco; una vecchia m.; vietato l’ingresso ai m.; è parola di valore oggettivo, che non esprime il compatimento incluso nel sinon. pop. povero, né il senso spreg. che c’è in accattone. ...
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mania
manìa s. f. [dal gr. μανία, affine a μαίνομαι «smaniare, essere pazzo»; cfr. il lat. tardo manĭa]. – 1. a. Termine usato un tempo nel linguaggio medico per indicare varî tipi di disturbi mentali, [...] termine è stato usato anche con il sign. di entusiasmo, invasamento religioso (per es., m. divina o divina mania). 2. Con sign. specifico, in psichiatria, stato psichico caratterizzato da euforia, allegria e ottimismo immotivati, da alterata attività ...
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monocolo
monòcolo agg. e s. m. [dal lat. tardo monocŭlus agg. «che ha un occhio solo», comp. del gr. μονο- «mono-» e di ocŭlus «occhio»]. – 1. agg., non com. Che ha un occhio solo, come erano immaginati [...] ); anche sostantivato, nella frase proverbiale: beati i m. in terra di ciechi, dal motto lat. mediev. beati monoculi in terra caecorum (v.). 2. a. agg., ant. Cannocchiale m. (o assol. monocolo, s. m.), cannocchiale a una sola canna, generalmente del ...
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mansueto
mansüèto agg. [dal lat. mansuetus, propr. part. pass. di mansuescĕre «mansuescere»]. – 1. Docile, mite e trattabile, che non ha natura aggressiva o violenta; è detto generalm. di animali domestici: [...] iconografia tradizionale di s. Girolamo, appare di solito anche il leone, in atteggiamento m.; e di persona: aspetto, sguardo m.; era il suo andare grave e m. (Boccaccio). ◆ Avv. mansuetaménte, con mansuetudine: la tigre obbedì mansuetamente al cenno ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: [...] disporre per il m. dell’ordine pubblico; impegnarsi per il m. in vita di un ente, di un’istituzione; o, più spesso, in quello di fornire i mezzi occorrenti per vivere e per soddisfare le quotidiane necessità: provvedere al m. della famiglia, dei ...
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monografico
monogràfico agg. [der. di monografia] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di monografia: opera m.; saggio, studio m.; sviluppo m. di un argomento; voci m. di un’enciclopedia; corso m., nell’insegnamento [...] dal corso di carattere generale o istituzionale. Anche, formato di voci monografiche: enciclopedia m., a carattere monografico. ◆ Avv. monograficaménte, in modo monografico, secondo criterî monografici: un saggio concepito monograficamente. ...
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metallizzato
metalliżżato agg. [part. pass. di metallizzare]. – 1. Rivestito di uno strato metallico: superficie m.; carta m., ricoperta con sottili fogli metallici o patinata con polveri metalliche, [...] o metalli per scopi particolari; per es., carbone m., carbone artificiale, contenente polveri metalliche (rame, alluminio, trattata con tali vernici; anche in composizione con agg. indicanti colori: grigio m., blu m., ecc.; un’automobile grigio ...
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mantovano
(ant. e poet. mantoano, mantüano) agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città e provincia lombarda di Mantova; abitante, originario o nativo di Mantova: li parenti miei furon [...] ambedui (Dante); il poeta m., o, per antonomasia, il M., Virgilio (onde la mantuana ambrosia, in Carducci, la dolcezza della poesia virgiliana); il dialetto m. (o, come s. m., il mantovano); il territorio m. (o, come s. m. e con iniziale maiuscola ...
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monomero
monòmero agg. e s. m. [comp. di mono- e -mero]. – 1. agg. In biologia, di organo che presenta monomeria; per es., verticilli fiorali m., che constano di un solo pezzo; gineceo m., il gineceo [...] formato da un solo carpello. 2. s. m. In chimica, composto a peso molecolare relativamente basso che, per polimerizzazione, può dar luogo a un dimero, a un trimero, a un polimero, formati rispettivamente da 2, 3, o molte molecole dello stesso ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...