archilocheo
archilochèo agg. e s. m. [dal gr. ἀρχιλόχειος, lat. archilochīus]. – 1. Del poeta greco Archiloco, attivo intorno alla metà del 7° sec. a. C.: la lirica a.; spesso con allusione alla violenza [...] delle sue invettive: a restituire la frecciata, impugnava i dardi a. (F. Martini). 2. Verso a., o archilocheo s. m. (in questo senso anche archilòchio o archilochìo), verso della metrica classica, così detto dal nome del poeta nei cui frammenti primo ...
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placentario
placentàrio agg. e s. m. [der. di placenta]. – 1. agg. Lo stesso che placentare. 2. s. m. In botanica, sinon. di placenta; anche, riunione di più placente. ...
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matetico
matètico agg. [der. del gr. μάϑησις «apprendimento» (v. mathesis), per influenza dell’ingl. mathetic; cfr. gr. μαϑητικός «desideroso o capace d’imparare»] (pl. m. -ci), non com. – Che riguarda [...] l’apprendimento, formativo; è termine adoperato soprattutto a proposito delle tecnologie educative: uso dei mezzi audiovisivi a scopo m., in funzione matetica. ...
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misterioso
misterióso agg. [der. di misterio, variante ant. di mistero]. – 1. Che costituisce un mistero; che non è comprensibile all’intelletto umano: le m. verità di fede; il m. dogma della Trinità. [...] risoluti del giovinotto (Manzoni); sostantivato, con valore neutro: c’è del m. in tutto questo. Anche di cosa che dia adito a sospetti più o meno fondati: fece una morte m.; le m. fonti dei suoi guadagni. b. Di parole che hanno un significato oscuro ...
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deliroide
deliròide s. m. e agg. [comp. del tema di delirare e -oide]. – 1. s. m. In psicopatologia, delirio secondario, che si sviluppa cioè da un particolare stato psichico, come può essere il delirio [...] tipico di un malinconico o quello di persecuzione di un allucinato. 2. agg. Reazione d.: il comportamento assunto da un malato nel quadro di un delirio secondario ...
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maturativo
agg. [der. di maturare], non com. – Che porta a maturazione, o è capace di far maturare qualche cosa: processo m.; nel linguaggio della vecchia medicina, di farmaco o trattamento usati per [...] affrettare la suppurazione di una formazione ascessuale; divisioni m., in biologia, le divisioni meiotiche che portano alla formazione di gameti aploidi. ...
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congenere
congènere agg. e s. m. [dal lat. congĕner -nĕris, comp. di con- e genus -nĕris «genere»]. – 1. agg. Dello stesso genere, di natura o qualità o tipo affini: malattie c.; ho già fatto dei lavori [...] c. a questo; il violino e gli strumenti c. (cioè la viola, il violoncello, ecc.). 2. agg. e s. m. In botanica, di pianta che appartiene allo stesso genere di un’altra: Lilium candidum e le specie c. (o i suoi congeneri). ...
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mcm
(o m.c.m.). – In matematica, sigla (o abbreviazione) di minimo comune multiplo; con mcm (r, s) si indica il minimo comune multiplo dei numeri r e s. ...
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meccanocalorico
meccanocalòrico agg. [dall’ingl. mechanocaloric] (pl. m. -ci). – Effetto m.: in fisica, lo stesso che effetto meccanotermico (v. meccanotermico). ...
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meccanotermico
meccanotèrmico agg. [comp. di meccano- e -termico] (pl. m. -ci). – Effetto m.: in fisica, inverso dell’effetto termomeccanico, consistente nel fatto che, se si stabilisce una differenza [...] di temperatura tra due recipienti contenenti elio liquefatto e collegati da un tubicino capillare, si osserva un passaggio di elio superfluido dal recipiente più freddo a quello più caldo ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...