dispotismo (raro despotismo) s. m. [der. di despota e dispotico]. – Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per [...] francese (esaltazione della Ragione, accettazione dell’assolutismo come forma di governo, ecc.). In senso estens. e fig., autorità che si esercita in modo prepotente, oppressivo; atteggiamento ispirato a estremo autoritarismo, a noncuranza o a ...
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dissènso s. m. [dal lat. dissensus -us, der. di dissentire «dissentire»]. – 1. Mancanza di consenso, di accordo; diversità di parere, di sentimento e sim.: esprimere, manifestare il proprio d. (anche con [...] (del pubblico); sorse un grave d. fra i dirigenti. In diritto, il fraintendimento delle volontà reciproche, espresse dai contraenti nel e ideologiche, le direttive, le linee d’azione sia in generale sia riguardo a problemi particolari: il d. nella ...
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〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare [...] o c-DNA: DNA a filamento singolo sintetizzato in vitro, mediante trascrittasi inversa, su uno stampo di RNA. 2. fig. L’intimità profonda di una persona, considerata come immutabile: ha l’insofferenza verso l’ipocrisia nel suo DNA. ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, [...] dei beni rinunciando a rappresentazioni grafiche; c. geometrico, se i rilievi che vengono riportati in planimetria servono a determinare l’estensione delle proprietà; in senso generico, fare, formare, rinnovare il c.; mettere, porre, segnare a c. o ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da [...] , t. da parto, quello sofferto dal neonato durante l’espulsione attraverso il canale del parto. 2. a. In psicologia e in psicanalisi, t. psichico, turbamento dello stato psichico prodotto da un avvenimento dotato di notevole carica emotiva. b. estens ...
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camerata2 s. m. [dallo spagn. camarada masch.; cfr. la voce prec.] (pl. -i). – Compagno d’arme, commilitone, o compagno di studî in un collegio. In passato, ha indicato anche chi militava in una stessa [...] organizzazione politica; in partic., è stato il nome con cui si designavano gli iscritti al partito fascista (con questo senso era usato anche al femminile), e permane tuttora come appellativo degli esponenti dell’estrema destra. ...
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lùcciola s. f. [der. del lat. lux lucis «luce»]. – 1. a. Nome comune di varî insetti coleotteri della famiglia lampiridi, caratteristici per l’emissione, attraverso organi fotogeni situati nella parte [...] nelle forme attere, intermittenti in quelle alate. Le varie allungati, con tegumento poco consistente; in alcuni generi le femmine non volano indietro: nel pattinaggio artistico su rotelle, giro in aria del pattinatore su sé stesso; si parte ...
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infermiere
infermière s. m. (f. -a) [der. di infermo]. – Operatore sanitario, in possesso di diploma universitario abilitante e di iscrizione all’albo professionale, responsabile dell’assistenza infermieristica [...] o libero-professionale, di malati e disabili: i. pediatrico, psichiatrico, geriatrico, di sanità pubblica, di area critica, ecc. In passato, anche chi assisteva i malati avendo conseguito un diploma (i. diplomato) o seguito un corso di abilitazione ...
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credènza2 s. f. [dalla voce prec., attrav. la locuz. ant. fare la credenza, riferita all’assaggio dei cibi]. – 1. Mobile da cucina o da sala da pranzo, usato (già dal sec. 16°) per contenere stoviglie, [...] ripiani, destinata, più che a scopi pratici, a tenere in mostra vasellame di pregio e altri arredi decorativi. Nell’arredamento credenzina, credenzétta; spreg. credenzùccia; accr. credenzóna, e credenzóne m. (v. credenzone2); pegg. credenzàccia. ...
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fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per [...] ecc.). d. A Lucca, curia o corte del f., denominazione di una magistratura del tardo medioevo (v. curia, n. 5 a). 3. In usi regionali, è nome tuttora attribuito a emporî, magazzini, botteghe per la vendita all’ingrosso o al minuto di stoffe, e anche ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...