collocutòrio agg. e s. m. [der. del lat. collŏqui: v. la voce prec.]. – 1. agg., letter. Che si svolge in forma di colloquio: discorso collocutorio. 2. s. m., ant. Parlatorio di monache. ...
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rifugiato s. m. (f. -a) [part. pass. di rifugiarsi, per traduz. del fr. réfugié]. – R. politico, o semplicem. rifugiato, individuo che, già appartenente per cittadinanza a uno stato, è accolto, in seguito [...] non considerano come definitivo: l’espressione è stata usata per i cittadini tedeschi della Germania orientale trasferitisi, in seguito ai rivolgimenti territoriali succeduti alla seconda guerra mondiale (e prima del mutamento di regime avvenuto nel ...
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pregiudìzio (ant. pregiudìcio) s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae- «pre-» e iudicium «giudizio»]. – 1. Nel diritto romano, azione giuridica precedente al giudizio, e tale da influire talvolta [...] riferimento ad azione giudiziaria, civile o penale, proposta a carico di qualcuno. b. Per estens., fuori del linguaggio giuridico, danno in genere: essere di p. (o di grave p.) per la salute, per la reputazione; recare p., danneggiare; bel modo quell ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia [...] sei) attraverso tutte le altre combinazioni; il gioco, cui possono partecipare da due a sei persone, si inizia con lo scoprire in tavola la tessera maggiore (con preferenza ai doppioni) e si affianca a questa un’altra che possieda uno dei numeri di ...
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s. m. e f. [der. di fumetto] (pl. m. -i). – 1. Chi idea, scrive, disegna storie, racconti, romanzi a fumetti. 2. (non com.) In senso spreg., scrittore, scrittrice di opere di scarso valore, banali e di [...] facile effetto ...
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nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale [...] immigrato nel Nord d’Italia: gente come si deve e ... ladri, baresi, ruffiani, abruzzesi, napoli e veneziani (Giovanni Testori). 2. s. f., fam. Pizza napoletana (v. la voce prec.) ...
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lapsus s. m., lat. [der. di labi «scivolare», part. pass. lapsus]. – Parola che, anche nell’uso mod., ricorre nelle locuz. lapsus linguae «errore verbale, sbaglio nel parlare» (propr. «sdrucciolamento [...] involontarî che consistono nel sostituire un suono o scrivere una lettera invece di un’altra, nella fusione di due o più parole in una sola, nell’omissione di una parola, nel pronunciare o scrivere un nome invece di un altro, ecc. (secondo S. Freud e ...
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cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine [...] e c. degli spazzacamini, v. rispettivam. fumatore e spazzacamino. 2. In fitopatologia, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta, soprattutto corticali, causato in genere da parassiti (batterî, funghi), ma talvolta anche dal freddo. I ...
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referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso [...] regionali su leggi e provvedimenti amministrativi delle regioni, in conformità ai singoli statuti. Per estens., r. un partito politico o di un’organizzazione sindacale. 2. In statistica, mezzo per la rilevazione di dati individuali, usato ...
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soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità [...] e alla concreta possibilità di fare carriera nel campo del lavoro per categorie storicamente soggette a discriminazioni. ◆ «Non siamo stati in grado di rompere il soffitto di cristallo più alto e più resistente della nostra epoca, ma grazie a voi ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...