smishing (Smishing) s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso messaggi [...] . Il telefono non riconosce il tentativo di frode, ingannato da una tecnica chiamata “sms spoofing” per manipolare l’id del mittente in modo che sembri la propria banca. (Federico Formica, Repubblica.it, 26 luglio 2024, A&F Economia).
Dall’ingl ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione [...] origine in realtà era la “supercazzora” ma l’uso con la lettera L ha preso il sopravvento. (Rainews.it, 11 gennaio 2025, Politica).
Derivata da una forma a sua volta derivata dal s. m. cazzo, con l’aggiunta del prefisso super-1, la parola è stata ...
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ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere [...] nell’uso com., chiunque sia preso e trattenuto a forza (da banditi, rapinatori, dirottatori, terroristi, carcerati, o da una fazione in lotta contro un’altra) come garanzia di incolumità o impunità, come mezzo di ricatto, o comunque per servirsene a ...
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s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] porca p.! e sim ◆ Dim. puttanèlla (v.), poco com. puttanina; accr. puttanóna e anche puttanóne m.; pegg. puttanàccia e pop. puttanazza. ◆ In numerose voci ed espressioni consolidate nell’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, [...] di terracotta (ὄστρακον) sul quale il nome del concittadino inviso era scritto da coloro che votavano nell’assemblea popolare. 2. In senso fig., il comportamento con cui, nell’ambito di un gruppo sociale o politico omogeneo, le persone che esercitano ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi [...] a Montecassino, al cimitero di Redipuglia. b. Con sign. concr., non com., l’insieme dei pellegrini che giungono in una volta, viaggiando in treno o con automezzi: è arrivato un numeroso p. francese. 2. Ant., peregrinazione, esilio; è tuttavia ancora ...
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blàstico agg. [dal gr. βλαστικός (v. la voce prec.), ma con riferimento alle partic. accezioni che l’elemento blasto- o -blasto assume in biologia, in medicina, in petrografia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, [...] b., perdita del differenziamento della cellula, che prende aspetto e caratteri simili a quelli dei suoi stadî meno maturi. 2. In medicina: a. Che provoca la formazione di un tumore: stimolo b.; attività blastica. b. Tumorale: sostanza blastica. 3 ...
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spòrt s. m. [dall’ingl. sport 〈spòot〉, forma aferetica dell’ant. disport, prestito dal fr. ant. desport (cfr. diporto)]. – Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, favorendo [...] , per divertimento, senza quindi il carattere di necessità, di obbligo, che è proprio di ogni attività lavorativa; da qui, in senso fig., fare una cosa per s., per diletto o per soddisfazione personale, senza alcun interesse pratico o utile economico ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità [...] o simbolo di una divinità: il culto degli i.; adorare gli i.; sacrificare a un i.; abbattimento, distruzione degli idoli. b. In archeologia, lo stesso che idoletto. 2. estens. Persona o cosa (anche astratta) amata o venerata come un idolo, o comunque ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), [...] un ricco se ne fosse impossessato, e con la liberazione degli schiavi. 2. Nella Chiesa cattolica, indulgenza plenaria solenne elargita dal papa, in origine (dall’anno 1300) ogni 50 anni, poi (dal 1450) ogni 25 anni, ai fedeli che si rechino a Roma e ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata a un dato campo di forze nelle teorie...