morsemòrse s. m. – Sostantivazione del nome del pittore statunitense Samuel F. B. Morse (1791-1872) usata per indicare il codice telegrafico da lui inventato, detto anche alfabeto Morse, adottato internazionalmente [...] sia per le comunicazioni a breve distanza mediante segnalazioni a lampi di luce, segnalazioni acustiche, ecc.: trasmettere in morse. Il codice fa corrispondere univocamente a ogni lettera e a ogni numero un segnale costituito da varie combinazioni ...
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manipolatore
manipolatóre s. m. [der. di manipolare2]. – 1. (f. -trice) Chi manipola, nelle varie accezioni comuni del verbo: un m. di creme, di impiastri; era creduta una maga, una m. di veleni; un [...] congegni, l’emissione di segnali telegrafici; è tale, per es., il m. Morse (detto anche tasto telegrafico), usato per trasmettere segnali secondo il codice Morse. c. In alcuni sistemi telescriventi, organo per la trasmissione, identico alla tastiera ...
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mordere
mòrdere v. tr. [lat. mordēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòrsi, mordésti, ecc.; part. pass. mòrso, ant. morduto). – 1. a. Addentare, stringere con, o fra, i denti; afferrare fortemente [...] fra i denti per offendere o ferire, con riferimento ad animali e anche all’uomo: il cane ha morso un bambino; m. rabbiosamente; m. a sangue; m. come un cane; can che abbaia non morde, prov. (per lo più inteso in senso fig.: chi alza troppo la voce di ...
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tenaglia
tenàglia (o tanàglia) s. f. [dal provenz. tenalha, che è il lat. tardo tenacŭla, neutro pl. (der. di tenere «tenere»), propr. «legàmi»]. – 1. a. Per lo più al plur., tenaglie (o tanaglie), utensile [...] tipo di lanciasiluri costituito da un sistema di due morse (fisso o abbattibile) che sostiene il siluro di di un granchio, di un’aragosta. ◆ Dim. tenagliétta, tenaglina, raro tenagliòla; spreg. tenagliùccia; accr. tenaglióne m.; pegg. tenagliàccia. ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] per un o. e lo mise alla porta; gli addentò, gli morse un o.; traforamento o taglio degli o., punizione medievale, che si O. di Dionisio (o di Dionigi), grotta artificiale (lunga 65 m, alta 23 m) situata nei pressi di Siracusa, con pianta a forma di S ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] . B. la mano, del cavallo che non può tollerare il morso, sinon. di gangheggiare e far le forbici (v. forbice). Part. pres. battènte, usato anche, con sign. specifici, come agg. e s. m. (v. battente1 e battente2). ◆ Part. pass. battuto, anche agg. e ...
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lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] brevi indicano rispettivam. le linee e i punti dell’alfabeto Morse. b. In fotografia, luce intensa di breve durata ho fatto tutto in un l.; vado e torno in un l.; quest’ora m’è passata in un lampo. b. In funzione aggettivale e col sign. di ...
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tirafondo
tirafóndo s. m. [comp. di tirare e fondo2]. – Grossa vite da legno, con testa quadrata o esagonale, usata per fissare oggetti diversi su basi di legname (per es., morse sui banchi di lavoro). [...] Sono così chiamati anche elementi metallici aventi funzioni analoghe, come per es. le caviglie a vite usate nell’armamento ferroviario e le aste filettate annegate in blocchi di calcestruzzo per l’ancoraggio ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] caso viene posto sopra la lettera che rappresenta la funzione (per es.: ẏ, ṡ). e. Nella trasmissione in codice internazionale morse, il punto rappresenta graficamente l’unità di durata dei due elementi di base (il punto stesso e la linea, equivalente ...
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nautofono
nautòfono s. m. [comp. del gr. ναύτης «navigante» e -fono]. – Apparecchio per segnalazioni acustiche che può trovarsi su taluni segnalamenti marittimi (fanali, boe, ecc.) relativi a possibili [...] . dove è possibile il formarsi di nebbie; i suoni emessi, udibili fino a cinque miglia, corrispondono a più lettere dell’alfabeto Morse in una sequenza caratteristica per distinguere l’apparecchio stesso da altri eventualmente presenti nella zona. ...
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Fisico statunitense (Alamogordo 1902 - Boulder 1974); prof. di fisica teorica all'università di Princeton (1930-37), vicedirettore (1937-45) del laboratorio della Westinghouse, direttore (1945-51) del National bureau of standards, prof. (1956-63)...
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, in contrapposizione alla sintesi che...