s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] , per indicare una data, spec. nell’uso burocratico e nelle lettere ufficiali; m.s., in musica, mano sinistra, e D.S. dal segno; SCV, Stato della Città del Vaticano (nelle targhe automobilistiche); csi, Comunità degli Stati Indipendenti, comprendente ...
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mozzo1
mòżżo1 s. m. [lat. mŏdius «moggio» e, nel lat. tardo, «cavità in cui è alloggiato l’albero della nave»]. – 1. Parte centrale di una puleggia o di una ruota che si accoppia con l’albero o con l’asse [...] posto il tamburo del freno e la catena di trasmissione, rendendo così più spedito il cambio della ruota. M. dell’elica, organo di collegamento dell’elica all’asse o albero portaelica, costituito generalm. da un collare cilindrico, calettato sull’asse ...
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materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] un processo, per una denuncia. c. Disciplina di studio o d’insegnamento e sim.: essere pratico, esperto, padrone dellam.; è un competente in m.; non è m. di mia competenza; questi è un poeta alto, profondo, che tratta di materie nobili (G. Gozzi). E ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] che ne caratterizzano l’impiego: m. luminescenti (o fosfòri), m. magnetici, m. isolanti, m. semiconduttori, ecc.; in fotografia, m. sensibili, denominazione generica delle pellicole, delle carte sensibili, delle carte per stampa e di qualsiasi ...
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microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da [...] ): ciò permette di ingrandire l’oggetto più di 100.000 volte e di ottenere un potere risolutivo dell’ordine di 0,1 nm; il m. elettronico a trasmissione è costituito da una sorgente elettronica (generalmente un catodo termoelettronico), da un cannone ...
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matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà [...] concordatarî tra l’Italia e la Santa Sede e in seguito a regolare trascrizione nei registri dello stato civile, gli effetti civili; m. di coscienza o segreto, matrimonio canonico, contratto senza pubblicazioni, alla presenza solo di due testimoni e ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, [...] rappresenta (in cifre arabe 1000, nella numerazione romana M): m. euro; m. chilometri; tiratura di m. esemplari; lampadina di m. watt. La corsa dellem. miglia, o le M. miglia (anche come s. f. sing. la M. miglia o, con grafia unita, la Millemiglia ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica [...] un apprendimento mnemonico dei concetti con scarsa esercitazione dell’intelletto (e analogam. apprendimento m.); esercizio m. della memoria; ripetizione m. di concetti, di un brano, di una poesia, della lezione, ecc., senza cioè porre mente al senso ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] variabile, pesati per la loro distribuzione; il limite di tale media al tendere all’infinito della dimensione del campione è detto m. della distribuzione di probabilità (o valore medio aspettato), e in generale non coincide col valore più probabile ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria [...] viene fatta esplodere da chi accidentalmente la calpesti oppure inciampi, tirandolo, in un apposito filo collegato al percussore dell’ordigno; m. anticarro, analoga al tipo precedente, ma nella quale il peso che agisce è quello, molto maggiore, di un ...
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m-learning
<èm lë'ëniṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Abbreviazione di m[obile] learning. L’insieme dei modelli e delle soluzioni di e-learning basati sull’utilizzo di uno o più dispositivi portatili come risposta alle...