mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] diceva sopra mano di colpo d’arma bianca inferto con la mano alzata sopra la spalla, e sotto m., l’inverso (per altri sign. dell’espressione sotto m. nell’uso mod., v. sottomano). 2. Nello sport: a. In esercizî ginnici: mani ai fianchi, alla nuca, al ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] in qualche modo proprî, che la precedono o la seguono: il sudore, il gelo dellam.; il sonno, la quiete solenne dellam.; il pallore dellam., diverso da un pallore di m., che per lo più significa estremo pallore, simile a quello del cadavere (ma non ...
Leggi Tutto
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] siano diventati degli idoli per le folle: il m. di Rodolfo Valentino, della divina Greta Garbo; il m. della Callas; il m. di Coppi nella storia del ciclismo; diventare un m. dell’atletica; la fine di un m., l’inizio del tramonto di un atleta, quando ...
Leggi Tutto
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] a due nuove cellule (che rispetto alla prima possono dirsi cellule figlie). 7. In geologia, roccia m., v. roccia (n. 1 b). 8. a. M. dell’aceto, la pellicola più o meno consistente che gli acetobatterî (Acetobacter aceti) formano sulla superficie dei ...
Leggi Tutto
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] di pace, di civiltà; il m. dell’arte, della poesia. In partic., con riferimento al sacerdozio, alla cura spirituale delle anime: il sacro m., il m. sacerdotale, ecclesiastico, apostolico; il m. dell’altare; il m. episcopale; anche assol.: le fatiche ...
Leggi Tutto
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] quanto preposti alla direzione dei ministeri: la nomina dei m.; il giuramento dei nuovi m., di fronte al capo dello stato; m. degli Esteri, m. dell’Interno, m. della Pubblica Istruzione, m. della Giustizia (detto anche guardasigilli), del Tesoro, ecc ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] con valore relativo, indica chi, per esser nato più tardi, ha meno anni di un’altra persona: il figlio, il fratello m.; la m. delle tre sorelle. In senso assol., e per lo più sostantivato, nel linguaggio giur., indica il soggetto che è ancora in età ...
Leggi Tutto
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare [...] senso fig.: l’infallibile m. della Chiesa; il m. della virtù, del bene, dell’esempio; il m. delle scienze e delle arti. d. Abilità, eccellenza, maestria: m. del pennello, dei colori, dello stile; ammiro il suo m. nell’uso della lingua; Ebbe Argante ...
Leggi Tutto
meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] . a. In funzione di predicato, con i verbi essere, parere, sembrare: questo vino è m. dell’altro; qualcosa è m. che nulla; questo mi sembra cento volte m.; mi parevano m. le sue. Più comune con valore neutro («cosa migliore» o anche «preferibile, più ...
Leggi Tutto
miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] da Dio direttamente o per l’intermediazione di una creatura: il m. della resurrezione di un morto; i m. di Gesù Cristo; il m. della moltiplicazione dei pani e dei pesci. I m. della Madonna, di un santo, compiuti da Dio per la loro intercessione ...
Leggi Tutto
m-learning
<èm lë'ëniṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Abbreviazione di m[obile] learning. L’insieme dei modelli e delle soluzioni di e-learning basati sull’utilizzo di uno o più dispositivi portatili come risposta alle...