salvare
1. MAPPA SALVARE significa togliere da un pericolo o liberare da un danno; in particolare, vuol dire sottrarre alla morte, cioè riuscire a mantenere in vita (s. un naufrago; i minatori sepolti [...] ; i medici non disperano di poter s. il malato; s. una casa dall’incendio; le pecore sono state salvate dall’assalto dei lupi; s. dal fallimento, dalla rovina, da uno scandalo). 2. Può significare anche togliere da un pericolo o da un danno di tipo ...
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scannare1
scannare1 v. tr. [der. di canna (della gola), col pref. s- (nel sign. 4); l’accezione 3 è da canna nel sign. di «tubo, canale»]. – 1. Ammazzare un animale recidendo le arterie del collo e la [...] te lo dico nemmeno se mi scanni; e nel rifl. recipr. scannarsi, per indicare odio feroce: sono nemici giurati: si scannerebbero come lupi! 2. fig. a. Opprimere con tasse, imposte, tributi inadeguati ed eccessivi: gli affari vanno bene, ma tra tasse e ...
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vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, [...] vagabundo andando, pervenne in Lunigiana (Boccaccio); anche di animali: lupi, cani v.; quanto le sue pecore remote E vagabunde più da esso vanno, Più tornano a l’ovil di latte vòte (Dante: qui in senso fig., con allusione ai domenicani, quasi pecore ...
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etnoarcheologia
s. f. Disciplina che studia le caratteristiche antropologiche delle culture contemporanee per analizzare usi e costumi delle civilizzazioni umane del passato, delle quali rimangono testimonianze [...] artistiche (basti pensare al santuario del Mazzucco, di origini secentesche), ai siti delle «luere», antiche trappole per i lupi, oggetto, negli anni scorsi, di uno scavo di etnoarcheologia. (Stampa, 25 maggio 2001, Vercelli, p. 47) • [Claudio ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] di un individuo della stessa specie (come nel caso delle femmine di amadriade nei confronti dei maschi, o dei lupi nei confronti di individui del branco gerarchicamente superiori), in quanto tale atteggiamento richiama il comportamento infantile che ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] debbe di quelle pigliare la golpe e il lione: perché il lione non si defende da’ lacci, la golpe non si defende da’ lupi (Machiavelli). Può anche denotare ira e impeto: si avventò come un l.; quando s’arrabbia diventa un leone. Simboleggia inoltre la ...
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scorticare
v. tr. [lat. tardo excŏrtĭcare, der. di cortex -tĭcis «corteccia», col pref. ex-] (io scórtico, tu scórtichi, ecc.). – 1. Levar via la pelle, scuoiare un animale, o più raramente una persona [...] che ha la pelle rovinata, o il pelo consumato: un vecchio mulo scorticato, docile e remissivo (I. Calvino). In araldica, attributo dei lupi rosseggianti e dei leoni e dei cavalli raffigurati dal mezzo del corpo alla coda senza la pelle e sanguinanti. ...
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rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia [...] acuta a esito quasi sempre letale: colpisce i mammiferi terrestri (soprattutto cani, gatti, lupi, volpi, pipistrelli), dai quali può essere trasmessa all’uomo tramite il morso o il leccamento di lesioni della superficie corporea: dopo un periodo di ...
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veste
vèste (ant. o pop. vèsta) s. f. [lat. vĕstis]. – 1. Indumento, o complesso di indumenti, che ricopre una persona, soprattutto esteriormente (è sinon. di abito e, talora, di vestito, rispetto ai [...] veste: Semplice forma e nudo spirito vedi (T. Tasso). b. Forma, aspetto esteriore, soprattutto se ingannevole: In vesta di pastor lupi rapaci Si veggion di qua sù per tutti i paschi (Dante), con allusione all’avidità di certi prelati; un imbroglione ...
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radiocollare
s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e collare1]. – Particolare tipo di collare, capace di trasmettere segnali tramite un radiotrasmettitore, che si applica a specie animali selvatiche (caprioli, [...] lupi, volpi, ecc.), per seguirne e studiarne gli spostamenti. ...
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LUPI
LUPI 〈èl-iu-pi-ai o, all'it., lupi〉 [OTT] Sigla del-l'ingl. Laser Unequal Path Interferometer "interferometro laser a cammini disuguali" con cui s'indica un tipo di interferometro partic. predisposto per misurazioni e collaudi di dispositivi...
LUPI, Sergio
Germanista, nato a Pesaro il 31 gennaio 1908; professore di lingua e letteratura tedesca nell'università di Messina (1948-1951) e nell'Istituto orientale di Napoli (dal 1951).
Ha pubblicato cospicui studî e saggi sulla letteratura...