tremolare
v. intr. [lat. tardo (in glosse) trĕmŭlare, der. di trĕmŭlus «tremulo»] (io trèmolo, ecc.; aus. avere). – 1. Oscillare con movimenti rapidi e uniformi, ma leggeri, senza forti scosse (e in [...] (Poliziano); il lago giaceva liscio e piano, e sarebbe parso immobile, se non fosse stato il t. e l’ondeggiar leggiero della luna, che vi si specchiava da mezzo il cielo (Manzoni); limpido e fresco è il mattino, E traverso gli abeti tremola d’oro il ...
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schivo
agg. e s. m. [der. di schivare], letter. – 1. agg. Contrario, non disposto, riluttante a fare, ad accettare qualcosa, per abitudine, carattere, temperamento e sim.: essere, mostrarsi s. di lodi, [...] Sentimento di avversione, solo nelle espressioni, ormai disus. o rare, avere a schivo, sdegnare, disprezzare, e prendere a s., prendere, avere a noia: Ancor non prendi a s., ancor sei vaga Di mirar queste valli? (Leopardi, con riferimento alla luna). ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che [...] somiglianze e analogie inedite e stupefacenti, ma spesso bizzarre e stravaganti secondo il gusto moderno (per es., la luna chiamata «frittata del cielo»); o nel restituire a un traslato magari ovvio e abusato il suo significato letterale, lavorando ...
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treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] delle Dolomiti (ora sostituito da un’autolinea); il trenino locale che collega Vicenza con Schio; i trenini lillipuziani dei Luna Park; anche, modello in piccole dimensioni di un convoglio ferroviario, soprattutto come giocattolo e hobby: ricevere in ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] talvolta adoperato con sign. di spazio libero in genere, in frasi come i c. del cielo, i c. dell’oceano e simili: la luna, in un canto, pallida e senza raggio, pure spiccava nel c. immenso d’un bigio ceruleo (Manzoni); il sole ... Di lucidi torrenti ...
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spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di [...] polo Nord fu raggiunto dalla s. di Peary nel 1909; la s. italiana sul K2 nel 1954; la prima s. scientifica sulla luna. In alpinismo, l’insieme di uomini e di mezzi (materiali, equipaggiamento, viveri) necessario alla conquista di una vetta di elevata ...
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apside2
àpside2 (o àbside) s. m. [dal lat. apsis -īdis, gr. ἁψίς -ῖδος «curvatura»]. – Ciascuno degli estremi dell’asse maggiore dell’ellisse orbitale (detto anche linea degli a.) di un pianeta intorno [...] al Sole (chiamati in questo caso afelio e perielio), o di un satellite intorno a un pianeta (apogeo e perigeo, quando si tratti della Luna), o della stella secondaria intorno alla principale in un sistema binario. ...
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noctiluca
(o nottiluca) s. f. [lat. scient. Noctiluca, dal lat. class. noctiluca «luna; lucerna», propriam. agg. f. «che risplende nella notte», comp. di nox noctis «notte» e tema di lucere «splendere»]. [...] – In zoologia, genere di protozoi dinoflagellati marini, a cui appartiene la specie Noctiluca miliaris, di forma sferica, provvista di un unico breve flagello e di un tentacolo adesivo per la cattura di ...
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circo
s. m. [dal lat. circus «circonferenza, orbita; circo»] (pl. -chi). – 1. Edificio a pianta allungata, con uno dei lati brevi semicircolare e l’altro rettilineo, destinato, nel mondo romano, alle [...] un ghiacciaio, nella quale le nevi si accumulano e si trasformano poi in ghiaccio granulato o in ghiaccio bolloso. 4. C. lunare, caratteristica formazione anulare che si osserva sulla superficie della Luna e di cui i crateri sono un tipo particolare. ...
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testimone
testimòne s. m. e f. [rifacimento di testimonio, tratto dal plur. testimonî sentito come testimoni]. – 1. a. Persona che, assistendo, avendo assistito, o essendo comunque direttamente a conoscenza [...] , uno ciascuno, i duellanti; in senso più generico: vorrei incontrarti a quattr’occhi, senza testimoni; in usi fig., riferito a cose: la luna si alzava nel cielo, t. e complice di quell’idillio. 2. Chi fa fede di qualche cosa: essere t. del vero; o l ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, l’oggetto più luminoso del cielo: la sua...
LUNA (XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, 1, p. 1006)
Per quanto riguarda l'esplorazione scientifica della L. e i mezzi usati per essa, v. spazio, esplorazione dello; per quanto concerne i risultati scientifici di tale esplorazione, v. anche...