concedere
concèdere v. tr. e intr. [dal lat. concedĕre «ritirarsi dinanzi a qualcuno, cedere, concedere», comp. di con- e cedĕre «cedere»] (pass. rem. io concèssi o concedéi o concedètti, tu concedésti, [...] ragionamento: ammesso e non concesso che ti abbia offeso, non avevi diritto di reagire così; dato e non concesso che nella luna fusse chi di là potesse rimirar la terra (Galilei). 3. intr. (aus. avere), ant. o letter. Cedere, arrendersi: c. al fato ...
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approssimare
v. tr. [dal lat. tardo approximare, der. di proxĭmus «prossimo»] (io appròssimo, ecc.). – 1. Avvicinare, accostare; nell’intr. pron., avvicinarsi: mi parea Che quanto nel cader s’approssimava, [...] Tanto [la luna] crescesse al guardo (Leopardi); anche, nell’uso letter., senza la particella pron.: un suon lontano Discende, approssima, sale (Carducci). Più com. riferito al tempo, all’età: all’approssimarsi della vecchiaia; si approssimava ormai l ...
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sorgere
sórgere (ant. o poet. sùrgere) v. intr. [lat. sŭrgěre, sincope di subrĭgĕre, comp. di sub «sotto» e regĕre «reggere»; il sign. 1 c si specifica nel linguaggio marin. catalano, diffondendosi anche [...] In partic., del Sole e di altre stelle o pianeti, levarsi, apparire all’orizzonte: il sole, in questa stagione, sorge verso le cinque; la luna non è ancora sorta; per estens.: sta per s. l’alba. c. Nel linguaggio marin., s. sull’ancora, di nave che è ...
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indubitabile
indubitàbile agg. [dal lat. indubitabĭlis, comp. di in-2 e dubitabĭlis «dubitabile»]. – Di cui non si può dubitare: è cosa certa e i.; esito, successo indubitabile. ◆ Avv. indubitabilménte, [...] con certezza, in modo da non ammettere dubbî: dimostrare indubitabilmente; conforme è sicuramente la luna alla terra nella figura, la quale indubitabilmente è sferica (Galilei). ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] è sera: rosso di s., bel tempo si spera (prov.); ciascuna Ci riguardava come suol da sera Guardare uno altro sotto nuova luna (Dante); Nel giorno, che lampi, che scoppi! Che pace, la s.! (Pascoli). Con uso estens., da mattina a s. o dalla mattina ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] allo s. originario, allo s. primitivo; lo s. del cielo (sereno, nuvoloso), del mare (calmo, mosso, agitato, ecc.); Intatta luna, tale È lo s. mortale (Leopardi), la triste condizione degli uomini; mi ha dato notizie del suo s. presente (delle sue ...
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ausonio1
auṡònio1 agg. [dal lat. Ausonius]. – Dell’Ausonia, denominazione usata dagli scrittori greci dell’ellenismo per designare l’Italia non greca e, per metonimia, dai poeti romani e poi da quelli [...] italiani per indicare l’Italia: E tu ... Candida luna, sorgi, E l’inquieta notte e la funesta All’a. valor campagna esplori (Leopardi). ...
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teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi [...] di Commundo una tazza, con la quale in memoria di quella vittoria beeva (Machiavelli); senti ... uscir del t., ove fuggìa la Luna, L’ùpupa (Foscolo); un t. sovrapposto a due tibie incrociate è il simbolo della morte (e quindi avvertimento di pericolo ...
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recesso2
recèsso2 s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre; v. recedere]. – 1. a. letter. Luogo dove ci si ritira per trovare riposo e solitudine, e, più genericam., luogo solitario, nascosto, [...] recondito, per lo più angusto: il parco della villa è pieno di freschi e ombrosi r.; Della grotta i r. empie la luna (Foscolo); in usi fig.: un odio dissimulato albergava nei più profondi r. del suo animo, della sua coscienza. b. In anatomia, umana e ...
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sorridere
sorrìdere v. intr. e tr. [lat. subridēre, comp. di sub «sotto, di sotto» e ridēre «ridere», con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere). – 1. intr. (aus. avere) a. Ridere lievemente, [...] ; sorrido della tua ingenuità. b. fig. Avere un aspetto piacevole, lieto e confortante; esprimere, infondere gioia e serenità: la luna sorrideva nel cielo terso; la campagna sorride nel sole primaverile; Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride Per li ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, l’oggetto più luminoso del cielo: la sua...
LUNA (XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, 1, p. 1006)
Per quanto riguarda l'esplorazione scientifica della L. e i mezzi usati per essa, v. spazio, esplorazione dello; per quanto concerne i risultati scientifici di tale esplorazione, v. anche...