complice
còmplice s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo complex -plĭcis, comp. di con- e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare» e plicare «piegare»; propr. «coinvolto»]. – Chi prende parte, [...] a cosa o fatto o situazione che favorisce un’impresa, un comportamento, ecc., spec. a proposito di sottili intese affettive: le ombre della notte sono c. di tanti delitti; la luna è c. degli innamorati; un atteggiamento, uno sguardo complice. ...
Leggi Tutto
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono [...] può precedere o seguire il sostantivo. Di solito precede quando esprime una qualità connaturata e costante (per es.: l’argentea luna, il biondo Tevere), o ha valore rafforzativo (fu un vero insuccesso, è un grande imbecille); segue quando limita il ...
Leggi Tutto
draconico
dracònico (o draconìtico) agg. [der. del lat. draco -onis «drago», perché nell’astrologia araba l’orbita lunare era raffigurata come un drago avvolto intorno all’eclittica, il capo del dragone [...] la coda del dragone al nodo discendente] (pl. m. -ci). – In astronomia, periodo d., o mese d., il tempo che impiega la Luna per effettuare una rivoluzione d., cioè per tornare al nodo ascendente della sua orbita (corrisponde a 27 giorni e poco più di ...
Leggi Tutto
entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] a sproposito. 3. Con sign. affine a cominciare: e. in guerra, in azione; e. in convalescenza, in agonia; è entrata stasera la luna nuova; e. nel nuovo decennio; e. nel 20° anno, aver compiuto 19 anni; la gestante è entrata nel 7° mese (di gravidanza ...
Leggi Tutto
lamprididi
lamprìdidi (o làmpridi) s. m. pl. [lat. scient. Lamprididae o Lampridae, dal nome del genere Lampris, che è dal gr. λαμπρός «lucente»]. – Famiglia di pesci teleostei con corpo ovale, compresso [...] lateralmente e coperto di piccole squame, bocca completamente priva di denti; tipico della famiglia è il genere Lampris, a cui appartiene il pesce luna. ...
Leggi Tutto
ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è [...] (Foscolo); Melanconia, Ninfa gentile (Pindemonte). Ha varî usi fig. in Dante, che identifica le ninfe ora con le stelle: Trivïa [la Luna] ride tra le ninfe etterne Che dipingon lo ciel per tutti i seni (Purg. XXXIII, 26), ora con le quattro virtù ...
Leggi Tutto
highlight
(high-light), s. m. Sintesi dei momenti di maggior interesse; con particolare riferimento alle riprese televisive di una gara sportiva. ◆ Niente body-check e high-light, trailer e spot: «Mi [...] occasioni perdute. C’è invece Lewis Hamilton in tutta la maestosità ritrovata e che quasi si commuove […]: «Mi sento sulla luna. È l’highlight della carriera e rimarrà tale anche nel futuro». (Flavio Vanetti, Corriere della sera, 26 maggio 2008, p ...
Leggi Tutto
hiziki
s. f. inv. Alga, vegetale marino commestibile proveniente dal Giappone. ◆ La formula privilegia piatti che «mentre li mangi senti che ti fanno bene», come abbiamo sentito dire da una signora in [...] gli abitanti del Regno Unito si siederanno a cena di fronte a piatti eccentrici come purè al melograno, crocchette di pesce luna blu, pasta di quinoa (un cereale peruviano) condita con hiziki (saporita alga giapponese). (Arena, 29 ottobre 2004, p. 1 ...
Leggi Tutto
glossopetra
glossòpetra (o glossopiètra) s. f. [dal lat. class. glossopĕtra, gr. γλωσσοπέτρα, comp. di γλῶσσα «lingua» e πέτρα «pietra»]. – Secondo lo scrittore latino Plinio il Vecchio (23-79 d. C.), [...] aerolito di forma allungata, che si riteneva cadesse nelle notti senza luna e avesse la proprietà, se usata come amuleto, di ridare la memoria. ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, l’oggetto più luminoso del cielo: la sua...
LUNA (XXI, p. 650; App. I, p. 806; III, 1, p. 1006)
Per quanto riguarda l'esplorazione scientifica della L. e i mezzi usati per essa, v. spazio, esplorazione dello; per quanto concerne i risultati scientifici di tale esplorazione, v. anche...